La lettera del sindaco a Meloni: no all’accorpamento
Il comprensivo intitolato ai martiri di Stazzema perderà l’autonomia: «Un danno per tutti»
STAZZEMA (LUCCA) Mantenere l’autonomia dell’istituto comprensivo «Martiri di Sant’Anna di Stazzema» — a rischio accorpamento per il basso numero di studenti iscritti — per evitare di disperderne i valori di pace e memoria legati all’eccidio nazista del 12 agosto 1944.
È la richiesta che il sindaco di Stazzema Maurizio Verona rivolge alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. E lo fa attraverso una lettera in cui sottolinea come l’istituto — la cui sede centrale si trova nella frazione di Ponte Stazzemese ed ospita le scuole medie, quelle elementari e due sezioni dell’infanzia — abbia un preciso ruolo culturale e simbolico che va al di là del numero degli iscritti. «Il nostro comprensivo — scrive Verona — e il suo corpo docenti hanno ancora oggi la facoltà di presentare i propri progetti in autonomia. Farla venir meno significherebbe di fatto perdere la possibilità di istruire i nostri alunni con percorsi dedicati, che continuino a dare concretezza al nome che porta l’istituto e a ciò che rappresenta questo Comune con il Parco nazionale della Pace di Sant’Anna».
Il governo Meloni, secondo il sindaco di Stazzema, «ha previsto con la legge di bilancio pesanti modifiche nella determinazione dei criteri per la definizione dell’organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi. Tutto ciò porterà al taglio di tante istituzioni scolastiche e ai conseguenti accorpamenti, con un impatto negativo sulla qualità della vita scolastica, soprattutto in aree fragili, come la nostra. Stazzema in Toscana è fra i soggetti più deboli, a causa del numero degli iscritti che si attesta a 165 alunni. Quindi, se la Regione utilizzerà un criterio numerico per sopprimere gli istituti comprensivi, il nostro rientrerà fra i 15 da accorpare».
Verona sottolinea come «non esista formazione senza che gli studenti apprendano i valori costitutivi del nostro Paese. Valori che a Stazzema vengono trattati, nel nostro istituto scolastico, come il fulcro di tutta la didattica. Se fossi il sindaco di un altro Comune, mi offrirei volontario per far sì che l’istituto Martiri di Sant’Anna di Stazzema resti autonomo». «Se così non sarà — chiude il sindaco — mi opporrò in ogni modo e in qualsiasi sede».
❞ Verona Gli alunni svolgono percorsi che continuano a dare concretezza al nome che porta l’istituto