Morte di Giulia, le frasi choc del consigliere
Andrea Asciuti non si smentisce e critica Elena, la sorella della ragazza uccisa
Ex Lega, oggi nel gruppo Misto ma vicino a Italexit di Paragone, Consigliere comunale. La voglia di spararla grossa, provocare o semplicemente dire fesserie pare non conoscere limiti per Andrea Asciuti già salito agli onori delle cronache — quasi od esclusivamente — per i suoi comunicati o i suoi interventi nel salone dei Duecento di Palazzo Vecchio. Tanto da non sapersi fermare nemmeno dinanzi a una tragedia che ha sconvolto il Paese: il femminicidio di Giulia Cecchettin e il dolore atroce dei suoi famigliari, in primis della sorella Elena. Ecco ieri pomeriggio
Asciuti ha pensato bene di trovare il suo minuto di clamore e questo spazio sul giornale giudicando le parole, l’aspetto e l’attività social di Elena che pure in questi giorni è riuscita, pur distrutta dal dolore, a scuotere le coscienze di tanti italiane e italiani. Ecco le parole di Asciuti: «Con quelle dichiarazioni, con i simboli che espone sui social, abbraccia seppur in modo involontario e non in piena coscienza, certi valori che si contrappongono alla bellezza della vita».
Ad Asciuti hanno replicato Bundu e Palagi (Sinistra Progetto Comune): «Attaccare la sorella di Giulia citando Pasolini è un modo scomposto di comunicare, coerente con uno stile diffuso su alcuni flussi delle piattaforme sociali. La visione del Consigliere Asciuti sembra più simile a un grido di battaglia durante una Crociata, che a un’analisi politica. Una mancanza di chiarezza in materia di religione, oltre che verso Pasolini. Ma soprattutto priva di umanità. Ha scelto di usare i suoi 3 minuti per parlare del dolore di una donna, che ha visto uccidere sua sorella. Sentiva la necessità di giudicarla. Come se presiedesse un tribunale della fede». Anche Mimma Dardano, capogruppo di Italia viva interviene: «Sul fenomeno dei femminicidi, il consigliere Asciuti da giorni vagheggia idee strampalate di pseudo cattolicesimo, tirando per la giacca il compendio della Chiesa Cattolica e parlando di tradizione, fede e patriarcato… Mi chiedo come possa il Pd, che spesso si incatena per i diritti delle donne, fare spesso sponda sul consigliere per far passare i propri atti».
La frase incriminata «Parole e simboli che espone abbracciano valori contrari alla bellezza della vita»