Si taglia la gola lavorando nella sua autodemolizione È in codice rosso alle Scotte
Cortona, il 43enne si è ferito anche alla gamba
È andato a un passo dalla morte ma forse si salverà il quarantatreenne vittima di uno altro degli infortuni sul lavoro di queste settimane nere. Un millimetro in più e sarebbe stata tragedia, nella speranza che l’incidente avvenuto ieri pomeriggio a Manzano di Cortona si risolva solo con la grande paura dei primi soccorritori e dei compagni, che si sono trovati dinanzi al titolare di un’officina-autodemolizione con la gola squarciata da una mola, subito soccorso con il Pegaso e trasportato al policlinico delle Scotte di Siena in codice rosso, quello del pericolo di vita.
È successo intorno alle 15, mentre Francesco P., 43 anni, originario del posto, uno dei paesi della pianura cortonese, stava armeggiando con una smeritaglitrice-frullino, uno di quegli strumenti che servono per tagliare le lamiere o i pezzi di motore. Il macponare chinario gli è d’improvviso sfuggito di mano e lo ha ferito, prima alla gola (secondo alcuni alla carotide, ma secondo altre fonti alla trachea) e poi ad una gamba. Sono stati momenti di totale panico, perché il quarantenne stava perdendo molto sangue, tanto da far temere il peggio. Qualcuno dei presenti è comunque riuscito a dare l’allarme al 118.
A Manzano, nell’officina lungo una strada provinciale, si è precipitata un’ambulanza infermierizzata, i cui soccorritori hanno provato a tamla ferita più grave, quella al collo. Poi il trasferimento all’ospedale cortonese della Fratta, dove nel frattempo era in attesa il Pegaso dell’elisoccorso regionale, che si è levato subito in volo verso Siena.
Alle Scotte i medici non si sbilanciano ancora nel dichiarare il meccanico fuori pericolo, la sua situazione viene seguita momento per momento nel pronto soccorso in cui è ricoverato.
Nell’officina dell’infortunio sono intervenuti anche i carabinieri e i tecnici del Pisll, il servizio di prevenzione infortuni della Asl Toscana sud-est. Toccherà a loro ricostruire l’esatta dinamica e le eventuali responsabilità. Del caso si sta occupando il Pm di turno alla procura di Arezzo.
L’incidente L’operaio ha perso il controllo della smerigliatrice e si è ferito due volte, iniziando a perdere molto sangue. Poi il volo a Siena con l’elicottero