«Umanità, competenza: il mio ringraziamento a tutto l’ospedale di Santa Maria Nuova»
Caro direttore, lo scorso 20 marzo sono stato ricoverato e sottoposto ad un intervento chirurgico presso l’ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze e posso affermare che, almeno in questa circostanza, non si sono evidenziate tutte quelle criticità imputabili alla ormai tanto chiacchierata e affermata «malasanità». Desidero iniziare con un elogio per aver provveduto a riorganizzare l’iter di preospedalizzazione nel Servizio Accoglienza Percorso Operatorio, che mi pare abbia snellito notevolmente i tempi d’attesa. A differenza del 2018, quando tale procedura aveva la durata quasi di un’intera giornata, con un notevole disagio per i pazienti, oggi in trenta minuti l’iter si conclude. Oltre all’altissimo livello di professionalità dei medici chirurghi, mi preme evidenziare la competenza, la disponibilità, la serietà, l’attenzione e l’educazione di tutto il personale infermieristico che oltre a dare il «tu» al paziente, sempre mantenendo contenuto il rapporto confidenziale, lo chiama affettivamente per nome a dimostrazione del fatto che il paziente stesso non è ritenuto un «numero» ma una persona, bisognosa in quel particolare momento di comprensione e di calore umano che lo fa sentire quasi a casa sua, in famiglia.
Il mio ringraziamento va a tutto il reparto di Santa Maria Nuova e in particolare al dottor Giovanni Quartararo che mi ha operato, giovane medico chirurgo del reparto di chirurgia diretto dal dottor Enrico Facchiano, e un ulteriore grazie va anche al dottor Tommaso Grassi, direttore sanitario dell’ospedale, di cui ho apprezzato la professionalità e l’umanità.
Auspico che in tempi brevissimi l’Azienda provveda ad effettuare i lavori di ristrutturazione necessari nella parte restante del reparto chirurgico a beneficio dell’utenza, del personale, nonché per ottenere un miglioramento dell’organizzazione del lavoro. Nel frattempo complimenti, avanti così.