Lo spettro dei rigori che al Plzen non dispiace
I cechi sono passati così agli ottavi. E la Fiorentina arriva da 5 errori consecutivi
L’obiettivo è quello di passare il turno e accedere alle semifinali di Conference contro la vincente della gara tra Paok e Brugge, ma anche di non sfidare la sorte nella lotteria dei rigori, perché il Viktoria Plzen potrebbe risultare un pessimo cliente.
Quello in Repubblica Ceca è stato il terzo pareggio consecutivo a reti bianche per il Viktoria Plzen e contando che nel turno precedente, contro il Servette, il grande protagonista è stato il portiere Jedlicka capace di parare due rigori agli svizzeri, Nico e compagni faranno bene a cercare di archiviare la pratica prima dell’eventuale sfida dal dischetto.
Certo, considerato il cammino della Fiorentina in Coppa Italia dove Parma e Bologna sono state battute proprio ai rigori con 9 realizzazioni su altrettanti tentativi, i precedenti farebbero ben sperare, ma è in campionato che i viola hanno peccato in precisione. In tutto sono 4 i rigori sbagliati sui 7 complessivamente calciati in serie A (ultimo quello di Biraghi contro la Roma dopo il quale i viola non ne hanno più calciati) e se si aggiunge l’errore di Ikoné con il Napoli, nella semifinale di Supercoppa italiana in Arabia, la
Fiorentina resta primatista europea in questa particolare graduatoria con ben 5 occasioni consecutive sprecate dal dischetto.
Anche per questo più di un tifoso si augura di non rivivere l’incubo della semifinale di Europa League del 2018, quando l’errore di Vieri fu decisivo nella sconfitta con i Glasgow Rangers. Rigori a parte il tecnico Koubek recupera Dweh e Kopic dopo aver la squalifica nella gara d’andata, ma a sinistra si potrebbe rivedere anche Mosquera. Con Cerv e Kalvach in mezzo davanti spazio ancora al trequartista Sulc a sostegno della punta Chory e dell’ex Udinese Vydra. «I rigori? Sono una possibilità, ci alleneremo come sempre — ha detto il tecnico dei cechi — di certo abbiamo un sogno in vista di stasera. La Fiorentina ha più qualità di noi anche se non è in un momento ideale perciò proveremo ad essere più efficaci in attacco perché segnare per primi sarebbe importante. Tutto il calcio ceco sarà dalla nostra parte, la gara contro i viola per me è paragonabile a una delle sfide decisive che mi fecero vincere il campionato nove anni fa».