Si ribaltano con la macchina, muore ventenne
Arezzo, l’incidente notturno sulla provinciale Pescaiola. Altri 3 feriti, uno è grave
Finisce in tragedia la serata insieme di un gruppo di amici. Uno di loro, il ventenne Paolo Berbeglia, è morto praticamente sul colpo nel fuori strada dell’auto sulla quale viaggiava, un altro, 21 anni anche lui, è ricoverato in prognosi riservata ma non in pericolo di vita al Policlinico delle Scotte di Siena. Gli ultimi due coetanei, fra cui il conducente, se la sono cavata con qualche graffio e tanta paura, dimessi nella mattinata di ieri dall’ospedale San Donato di Arezzo.
È successo all’una della notte fra venerdì e sabato, sulla provinciale di Pescaiola che unisce il capoluogo alla periferia ovest, all’altezza della rotonda che immette nella frazione di Ruscello. La vettura, una Polo, ha sbandato, si è cappottata più volte e ha finito la sua corsa contro un palo della luce, un po’ trasversalmente. Le conseguenze peggiori le hanno riportate i due passeggeri del sedile posteriore, Berbeglia appunto, militare del genio ferrovieri di Bologna, appartenente a una famiglia aretina molto conosciuta, e l’amico che i primi soccorritori hanno trovato stordito e malconcio. Immediato l’allarme all’elicottero Pegaso, mentre sul posto giungevano anche le ambulanze della Misericordia e della Croce Bianca. Nella notte il volo verso Siena, dove la situazione si è rivelata meno gravi di quanto si fosse temuto, ma i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.
Per liberare i ragazzi dall’auto semidistrutta sono intervenuti anche i vigili del fuoco, mentre i carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente. Può essere stata una distrazione come la velocità o forse una combinazione di entrambi i fattori. I ragazzi sopravvissuti, in particolare il conducente, sono stati sottoposti all’alcol test, i cui primi risultati sembrano essere negativi.