Allarme Iago Falque, Mazzarri a Debrecen deve cambiare
Squadra che vince si cambia. Walter Mazzarri spesso non è di questo avviso, ma il precampionato compresso del Toro forza ogni scelta. E sopratutto, a Debrecen, giovedì prossimo, nel ritorno di Europa League (andata 3-0 per i granata) difficilmente il Toro potrà confermare Iago Falque nella formazione di partenza.
Colpa di un contrasto violento che ha costretto l’attaccante a lasciare il campo già tre sere fa ad Alessandria quando mancavano 15 minuti alla fine del match (al suo posto è entrato Sasa Lukic).
Ieri lo spagnolo non ha partecipato all’allenamento al Filadelfia (sessione equamente suddivisa tra parte atletica e lavoro tecnico-tattico, racconta il comunicato del club) perché alle prese con le terapie. Gli esami radiografici a cui era stato sottoposto hanno comunque escluso fratture, ma resta un violento trauma contusivo alla caviglia sinistra, visibilmente gonfia. Che procura dolore al nuovo numero 10 del Toro, uno che non ama lamentarsi. Lo staff sanitario granata è al lavoro e in allarme, ma ora non resta che lavorare per limitare il dolore e diminuire l’infiammazione, così che si possa procedere anche ad ulteriori esami: un’ecografia o una tac, per valutare danni ai legamenti interessati dal contrasto (un’entrata rude di un giocatore del Debrecen, che ha portato comunque a un fallo fischiato in favore della squadra ungherese). Il giocatore non si allenerà neppure oggi, quindi, in attesa di capire l’evoluzione della situazione.
Oggi la squadra di Walter Mazzarri torna al lavoro al Filadelfia, in programma un doppio allenamento a porte chiuse. Mazzarri comincerà a ragionare sul da farsi: cambiare il modulo aggiungendo un uomo al centrocampo oppure confermare il 3-4-2-1. In questo caso o dentro Rincon con Baselli trequartista, oppure dentro Lukic con Baselli confermato play basso. (m. gas.)