Butterfly in vetta a Ferragosto
«Un bel dì vedremo» da «Madama Butterfly», poi «Vissi d’arte» dalla «Tosca», fino all’«aida» di Verdi. Sono alcuni dei brani che saranno interpretati dal soprano bresciano Marta Mari durante il Concerto di Ferragosto, diretto dal maestro Andrea Oddone. Quest’anno, infatti, l’evento, giunto alla 39esima edizione, sarà un omaggio alla figura della donna nel repertorio lirico italiano, assente da un decennio nel programma, e per l’occasione si avvarrà di una voce femminile. L’ha voluta Oddone, che per il terzo anno consecutivo dirigerà il concerto, guidando i 65 elementi dell’orchestra Bartolomeo Bruni di Cuneo.
«Ho già lavorato con Marta Mari — racconta —. È una brava cantante ed è stata l’ultima allieva del grande soprano
Daniela Dessì, scomparsa nel 2016, quindi porta avanti un’eredità importante». La sua voce si è già fatta apprezzare in Italia. «Finiremo con l’aida — aggiunge Oddone — con la marcia trionfale del finale del secondo atto, un finale piuttosto roboante. Il repertorio, sempre diverso, soddisfa l’esigenza fonica dell’ambiente ed è adeguato a una giornata di festa e socialità». Prima però toccherà a Rossini con il suo Guglielmo Tell, Bellini e la Norma, Puccini con la Tosca e Madama Butterfly, Ponchielli e la Gioconda, Verdi con il Trovatore e l’aida. E ancora, pagine da Gianni Schicchi e la Bohème di Puccini, e dalla Cavalleria Rusticana di Mascagni.
Il concerto sarà trasmesso in diretta su Rai 3 e Rai Sat, dalle 12.45 di giovedì 15 agosto, mentre il giorno prima, dalle 14, inizieranno le prove generali, libere e aperte a tutti, che dureranno circa tre ore. Ma in realtà Oddone sta lavorando da tempo con il soprano e con il primo violino, oltre ad aver già incontrato l’orchestra, con la quale collabora da anni anche in altre occasioni. Lunedì, poi, prenderanno il via le prove vere e proprie. Nel frattempo il maestro avrà modo di effettuare un sopralluogo.
Il posto scelto per l’esecuzione, infatti, è tanto suggestivo quanto complesso per un concerto di musica sinfonica,