Corriere Torino

A canestro contro il rischio espulsione

Il caso unico di un contratto per Drame Magui, giocatore dilettante di pallacanes­tro

- Borioni

Lottare per sopravvive­re, poi lottare per una vita dignitosa. Drame Magui è abituato a essere solo contro tutti e non gli sembra vero che ci sia qualcuno schierato dalla sua parte come quelli del 5 Pari, la piccola società di basket che — pur di scongiurar­e il rischio (aumentato dal decreto Sicurezza) di un provvedime­nto di espulsione dal nostro Paese — gli ha fatto un contratto biennale, sotto forma di rimborso, caso unico per un giocatore dilettante di pallacanes­tro.

Lottare per sopravvive­re, poi lottare per una vita dignitosa. Drame Magui è abituato a essere solo contro tutti e non gli sembra vero che ci sia qualcuno schierato dalla sua parte come quelli del 5 Pari, la piccola società di basket che — pur di scongiurar­e il rischio (aumentato dal decreto sicurezza) di un provvedime­nto di espulsione dal nostro Paese — gli ha fatto un contratto biennale, sotto forma di rimborso, caso unico per un giocatore dilettante di pallacanes­tro, e lo ha anche iscritto a un corso da allenatore di minibasket.

Drame, 26 anni, sorride ma sa che la sua lotta non è finita. Da due anni va avanti con rinnovi brevi per il suo permesso di soggiorno. E da due mesi attende la notizia del rinnovo quinquenna­le, quello che almeno lo tranquilli­zzerebbe per un po’ più di tempo. Essendo rifugiato politico, in patria dalla famiglia non può rientrare. Da piccolo è sopravviss­uto alla guerra civile

del Mali, dove è nato e da dove poi è fuggito per la repression­e del regime dei militari. Poi ha trovato tregua nella vicina Algeria, dove ha giocato a basket in serie A, la sua passione. Ma non c’erano soldi e nessuna prospettiv­a incoraggia­nte.

Allora si è deciso ad affrontare il lungo viaggio attraverso il deserto che ancora oggi definisce «tremendo». Ogni giorno, un’insidia: «Gli agguati dei briganti erano frequenti, fino alla Libia». Qui il raduno dagli scafisti e l’imbarco, in 120 su un battello che poteva contenere 80 persone. «Sono partito — racconta Drame — sapendo che poteva capitarmi qualsiasi cosa: bruttissim­a, come incontrare pirati o avere un naufragio, o bellissima, come approdare in Italia». È andata bene: «Siamo stati fortunati». La rinascita è cominciata a Catania ed è proseguita a Settimo Torinese, nel centro di transito per migranti della Croce Rossa, fino a Chieri grazie all’associazio­ne Trame che lo ha coinvolto in un progetto di integrazio­ne. Lui ha fatto il resto, con il suo buon carattere e con l’abilità nel giocare a pallacanes­tro, che gli ha permesso di trascinare lo scorso anno la sua squadra ai playoff per la B. Prossimi obiettivi? «Restare in Italia il più a lungo possibile con la mia fidanzata Arianna e arrivare a giocare in A2...».

L’altra battaglia di Drame è contro la burocrazia. Il Chieri Basket, per tesserarlo in serie D, ha superato mille ostacoli apprendo una strada che il 5 Pari, club di zona Barriera di Milano, ha sposato in pieno. «Non è facile per noi — ammette Fabrizio Regruto, responsabi­le del club — ma non abbiamo mai avuto dubbi. Gli abbiamo rinnovato il contratto già l’anno scorso per aiutarlo con il permesso di soggiorno. Parliamo di un ragazzo amato da tutti, oltre che giocatore da categoria superiore. Pensare che per un qualsiasi cavillo potrebbe essere espulso dall’italia, fa molto male».

In fuga dall’orrore

È scappato dal Mali per rifugiarsi in Algeria Poi la traversata in mare dalla Libia all’italia

 ??  ?? In campo Drame Magui, 26 anni
In campo Drame Magui, 26 anni
 ??  ?? Centro Drame Magui con il suo carattere ha conquistat­o tifosi e giocatori
Centro Drame Magui con il suo carattere ha conquistat­o tifosi e giocatori

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy