Undici sindaci si ribellano: «Noi, invitati per stare zitti»
«Proposta indecente: fare da cornice alla passerella». Il presidente: «Ma certo che possono parlare»
La definiscono una «grave scorrettezza istituzionale». E così, undici sindaci della Val di Susa (sui ventidue coinvolti), hanno deciso di boicottare l’invito del presidente del Piemonte, Alberto Cirio, per la seduta straordinaria della giunta regionale sulla Torino-lione.
Il documento con cui si manifesta «disappunto» e «sdegno istituzionale» è stato sottoscritto dai primi cittadini di Bruzolo, Bussoleno, Caprie, Giaglione, Mattie, Mompantero, Salbertrand, San Didero, Susa, Torrazza e Venaus. E
punta il dito contro l’ordine del giorno della convocazione, che prevede, tra gli altri, anche gli interventi delle madamine Sì Tav e di Mino Giachino.
I sindaci lamentano di «essere stati invitati a fare da mera cornice» alla seduta, che invece avrebbe dovuto essere di «dialogo e confronto». E per questa ragione annunciano: «Non parteciperemo all’incontro». Dopo le doglianze, però, il presidente Cirio ha scritto loro una lettera dove chiarisce che tutti avranno la parola. «L’ordine del giorno predisposto forse non era sufficientemente chiaro — ha scritto il governatore —, ma avevo previsto e prevedo per voi, nell’ambito di questa giunta regionale aperta, un ruolo di primo piano».
Così, almeno alcuni dei sindaci potrebbero decidere di tornare sui loro passi e presentarsi all’appuntamento, archiviando il giudizio di «proposta meramente mediatica ai limiti della provocazione» dato all’iniziativa di Cirio.
I primi cittadini non hanno gradito poi che nel primo invito del governatore si facesse riferimento ai «sindaci che hanno sottoscritto il ”patto per il territorio”». Documento siglato in effetti da Sergio Chiamparino, Mario Virano e Paolo Foietta, ma quest’ultimo anche a nome dei Comuni riuniti nell’osservatorio Tav.
E così, dopo il ripensamento sulla convocazione della giunta regionale a Chiomonte, dettato anche da motivi di mantenimento dell’ordine pubblico, a rompere le uova nel paniere al governatore del Piemonte sono arrivati anche i sindaci del Comuni direttamente interessati dalle opere di compensazioni, l’argomento di cui Cirio avrebbe voluto discutere con loro. «I sindaci hanno risposto picche all’invito per il “one man show” di Cirio. Una proposta indecente», polemizza la capogruppo in Regione del M5S, Francesca Frediani.
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