Il Piemonte e il «modello» del Veneto
Il modello è lo stesso seguito dal Veneto: 23 materie, tutte quelle che la Costituzione consente di reclamare (rispetto alle 13 proposte dalla giunta Chiamparino), sulle quali la Regione chiederà al governo di avere voce in capitolo, di poter decidere e legiferare, in totale autonomia. La bozza è stata varata ieri dalla giunta Cirio e sarà aperta alle modifiche del Consiglio regionale, dove verrà esaminato in commissione a partire dal 4 settembre, prima di tornare al vaglio dell’esecutivo per una seconda adozione e dell’approvazione finale in aula. «Potenziare la nostra richiesta di autonomia era uno dei primi impegni del nostro governo e a due mesi dall’insediamento — dice il presidente Alberto Cirio — abbiamo avviato un lavoro che ci permetterà di recuperare il tempo perduto e di affiancarci a Lombardia e Veneto nel rivendicare da Roma ciò che spetta al Piemonte».