Due morti sui monti Frana in Valsusa, rifugio evacuato
Una delle vittime era guida alpina. Frana in Valsusa, evacuato il rifugio Scarfiotti
Travolti da una scarica di sassi durante una cordata. Il bilancio è di due vittime e due feriti. L'incidente è avvenuto ieri mattina sul massiccio del Grand Combin, nella zona a monte della Cabane de Valsorey, sul versante svizzero, sotto il colle Meitin, a circa 3.500 metri di quota. Qui le pietre hanno travolto, verso le cinque del mattino, Nicolò Morano,
29 anni di Desana, in provincia di Vercelli e Federico Daricou, guida alpina di Chatillon, in Valle d’aosta. Il piemontese è morto sul colpo dopo essere stato colpito dai sassi. La guida, che aveva dato l'allarme e avvertito i soccorsi, è deceduta invece qualche ora dopo all’ospedale di Sion per le ferite riportate.
«Siamo stati colpiti mentre scalavamo — ha detto comunicando anche la posizione precisa in cui si trovavano lui e l’amico, ormai senza vita —. Sono ferito gravemente. Il mio amico Nicolò non ce l’ha fatta».
Nell’incidente sono stati coinvolti anche tre olandesi, due rimasti feriti e uno illeso. Un alpinista tedesco è invece precipitato per sessanta metri lungo la via normale al Monviso, nel Cuneese, sulle prime rocce sopra il ghiacciaio superiore. Nonostante la rovinosa caduta l’uomo, che ha riportato vari traumi, era cosciente. Raggiunto dai soccorritori è stato elitrasportato in ospedale.
E ancora, da ieri, dopo che una frana di terra e roccia si è staccata dalla cresta del Gran Becco ed è caduta sulla strada che porta al colle del Sommelier nella valle di Rochemolles a Bardonecchia, la via è stata chiusa fino a data da destinarsi. Impossibile raggiungere il rifugio Scarfiotti che ieri è stato evacuato dalla protezione civile e ha dovuto annullare tutti gli eventi in programma. Così come le baite vicine. Il Comune di Bardonecchia ha disposto l’apertura pro tempore del Centro operativo comunale (Coc). Oggi il sindaco Francesco Avato, insieme a tecnici del Comune e del soccorso alpino, farà un sopralluogo per verificare lo stato della frana e la sicurezza della zona.