Porta Palazzo, merce irregolare sui banchi autorizzati
Blitz della polizia municipale: nel mirino i venditori abusivi che assediano piazza della Repubblica
Il trasloco del Barattolo e la «liberazione» di Porta Palazzo dagli abusivi sono obiettivi cerchiati in rosso fra gli appuntamenti autunnali nell’agenda della prefettura. A 9 mesi dalla decisione del Comune di trasferire il mercato del libero scambio in via Carcano, il Suk resiste nel parcheggio di San Pietro in Vincoli e si allarga sempre di più verso il Balon. Anche in piazza della Repubblica non mancano i venditori non autorizzati, mischiati fra le bancarelle o attrezzati con stand realizzati con le cassette vuote. Le proteste di commercianti
e residenti non si fermano, così come i controlli della polizia municipale, ma nonostante le multe l’abusivismo resta difficile da debellare. Ieri mattina, in corso Regina Margherita, gli agenti del comando di Porta Palazzo hanno sequestrato spezie, semi, creme per il corpo e altri prodotti preconfezionati venduti senza permesso da una cittadina nigeriana. In piazza della Repubblica, all’interno del settore ortofrutticolo, altri due ambulanti di origine africana, che vendevano menta e prezzemolo, sono stati sanzionati con un maxi-verbale da oltre 5 mila euro.
Anche sui banchi autorizzati, però, non mancano le irregolarità. Durante i controlli fra le mercerie, infatti, i vigili hanno scovato oltre 500 tutine da neonato prive di qualsiasi etichettatura e il commerciante che le aveva messe in vendita si è visto recapitare una multa da 1600 euro.
Nelle scorse settimane la polizia municipale aveva già scoperto un laboratorio di panificazione completamente abusivo in via La Salle e sequestrato grossi quantitativi di generi alimentari deperibili venduti sul marciapiede. Durante gli ultimi blitz, inoltre, sono stati confiscati anche giocattoli e cosmetici, compresi pericolosi unguenti e creme sbiancanti, abbandonati sull’asfalto prima dell’arrivo de gli investigatori. Capitolo a parte per i sacchetti di plastica non biodegradabile e gli shopper per generi alimentari: in occasione di un’operazione mirata effettuata durante l’estate gli agenti ne hanno trovati oltre 10 mila e sanzionato i commercianti con multe da oltre 5 mila euro.