CINE BUSSOLA
MALEFICENT 2 - SIGNORA DEL MALE (durata 118’) Sequel di Maleficent, blockbuster Disney datato 2014. Il ritorno di Malefica, la fata dark de La bella addormentata, che intreccia un triangolo magico con Aurora (Elle Fanning) e la bionda regina (Michelle Pfeiffer). Fiaba digital un po’ ovvia. Ma quando si scatenano le creature della Brughiera sono dolori. Il vero incantesimo è il duetto tra Jolie e Pfeiffer.
IL MIO PROFILO MIGLIORE (durata 101’)
Safy Nebbou fa il punto sull’amore ai tempi dei social, degli incontri attraverso la Rete e del corteggiamento online. Ma finisce con il raccontare la crisi di mezza età di una bella cinquantenne in lotta con il tempo che avanza. La quale intreccia una relazione pericolosa con un partner più giovane. Un classico. Juliette Binoche autunnale, splendida.
SE MI VUOI BENE (durata 100’)
Fausto Brizzi show: da un libro del 2015 un film gentile e futile, sì, che ci ricorda la domanda capitale. Che cosa resterà di noi se non la traccia dell’amore che abbiamo dato? La depressione con gli occhi della Woody Allen comedy. Bisio tenta il suicidio, ma non va. La cura è fare del bene. Nel cast Rubini, Ocone, Insinna e, a dare il ritmo, Luca Carboni.
THE KILL TEAM (durata 87’)
Brutta faccenda la guerra. Il dramma di una recluta Usa in Afghanistan. Il pivello vuole difendere la patria. Ma si trova a tu per tu con un sergente psicopatico e la sua squadra della morte. Dan Krauss abbozza un war-thriller pacifista. Alexander Skarsgard è l’odiosissimo killer con stellette. GEMINI MAN (durata 117’) Ang Lee sposa avventura e innovazione. Il super sicario Will Smith va in pensione ma si ritrova addosso un agente di spietata intelligenza che prevede le sue mosse. Ahi ahi: è il suo clone, ma con trent’anni di meno. Il confronto generazionale appoggiato sulla tecnica Cgi: immagini reali a cui il computer dà un’espressione. Will Smith acrobatico. Meglio vederlo in 3D.
LE VERITÀ (durata 107’)
Riuscito innesto tra la poetica pensosa di Kore’eda Hirokazu e le piccole cose del cinema francese. Storia del tormentato rapporto tra un’attrice famosa al tramonto (l’ape regina Catherine Deneuve) e la figlia sceneggiatrice (Juliette Binoche). In mezzo, il marito di quest’ultima (Ethan Hawke), affascinato dalla famiglia ma fuori dal coro. Sinfonia autunnale, con un dialogo sontuoso.
NON SUCCEDE MA SE SUCCEDE... (durata 115’)
Che guaio innamorarsi del candidato alla Casa Bianca! E che guaio se il presidente ha il viso d’angelo di Charlize Teron! Capita a un freelance spigoloso che fatica a piazzare i suoi articoli d’inchiesta fin troppo incisivi (Seth Rogen). Nel solco della commedia romantica, ma con appiglio istituzionale. I sogni son desideri, diceva Disney. Jonathan Levine dà ritmo e allegria.
BRAVE RAGAZZE (durata 104’)
Umiliate e offese, quattro brave ragazze di periferia decidono di fare una rapina in banca travestite da uomini. Michela Andreozzi rivisita I soliti ignoti con barba e baffi finti. Ambra Angiolini, Ilenia Pastorelli, Serena Rossi e Silvia D’amico sono le signore con la pistola rincorse dal poliziotto Luca Argentero. JOKER (durata 122’) Vi resterà dentro la terribile, folle risata di Joker contro la società che irride e mortifica. Le origini dell’arcinemico di Batman che ancora non esiste. Storia di un reietto che per vivere fa il clown, cura la mamma, viene calpestato da teppisti e colleghi. Todd Phillips costruisce un film politico. Joaquin Phoenix azzecca il ruolo top della sua ricca carriera.
DORA E LA CITTÀ PERDUTA (durata 102’)
Più tv che cinema. Le avventure (vicine al musical) di Dora, la ragazzina esploratrice, figlia di esploratori ecosostenibili, vissuta nella giungla che deve salvare mamma e papà, sventare i piani dei malvagi e ritrovare la Città perduta. Dalla celebre serie tv. Con Isabela Moner e le star Benicio Del Toro ed Eva Longoria.
YESTERDAY (durata 117’)
Cosa sarebbe il mondo se i Beatles non avessero lasciato la loro formidabile impronta? L’aspirante rocker assistito dall’ex compagna di scuola innamorata si sveglia dopo un incidente e scopre che l’oblio è caduto sui Fab Four e s’impossessa delle loro canzoni battendo in qualità Ed Sheeran (vero). Divertissement di Danny Boyle. Piacevole. E non così futile come parrebbe.
C’ERA UNA VOLTA A... HOLLYWOOD (durata 161’)
Nono kolossal di Quentin Tarantino, impaginatore seriale di cine-suggestioni. Non il migliore. La città degli angeli e dei piccoli cesari nel 1969. Gli studios, gli hippy, le feste in piscina, le bimbe prodigio, Bruce Lee, Sharon Tate e Polanski. Storia di Dalton (Leo Dicaprio) e Booth (Brad Pitt), il divo western e lo stuntman. Tutto freddo, senza direzione.