Corriere Torino

Rabiot, meno muscoli e più palleggio

Titolare per la terza volta, parte piano ma nella ripresa migliora ed esce tra gli applausi

- Lorenzo Bettoni

Ha avuto bisogno di una lunga rincorsa ma pian piano anche Adrien Rabiot sta prendendo il ritmo della Juve. Maurizio Sarri l’ha lanciato ancora una volta dal primo minuto al posto di Blaise Matuidi, come era accaduto a Brescia e con la Spal. I due francesi non hanno le stesse caratteris­tiche ma per questione di incastri in rosa, al momento, Adrien è la mezzala sinistra numero due. Più palleggiat­ore e meno corridore del connaziona­le, chiaro che la Juve cambi a seconda di chi è in campo. La partita contro il Bologna è stata un po’ la sintesi dei suoi primi mesi bianconeri: partenza a rilento, tanti tocchi di palla che spesso rallentava­no l’azione della squadra di Sarri. Le barricate dei rossoblù sulla destra lo costringev­ano a vagare palla al piede in mezzo al campo; non proprio — eufemismo — quello che gli chiede l’allenatore. Glielo deve aver detto nell’intervallo perché la ripresa del francese è stata tutta su un altro binario. La palla ha iniziato a girare con i giri giusti anche dalla sua parte, invece di accentrars­i cercava di allargare il gioco per muovere a sua volta le maglie della difesa di Mihajlovic e non a caso nei secondi 45 minuti i bianconeri hanno sfondato più di una volta sul versante mancino. La staffetta con Matuidi si è riproposta al 72’ quando Rabiot è stato richiamato tra gli applausi di tutto l’allianz. Aveva iniziato a perdere smalto e a fine partita il contatore dei tocchi ha segnato 70 con l’87,7% dei passaggi riusciti e due occasioni da gol create. Più palleggio e meno muscoli e non è un caso che Adrien abbia vinto solo il 60% dei duelli. Contro il Bologna, però, Sarri voleva ripartire dal suo palleggio e dalla sua tecnica, che si è vista a sprazzi. La partita di Rabiot è stata in crescendo ma è normale che ancora non abbia i 90 minuti nelle gambe. A Parigi è stato fermo per quasi una stagione e ora deve ritrovarsi. Rabiot non sarà Matuidi e ha iniziato un po’ in sordina il suo campionato ma mentre dall’inghilterr­a si parla di uno scambio a gennaio con Eriksen lui pensa al campo dove ha già messo in cascina 278 minuti: il quarto centrocamp­ista bianconero dopo gli intoccabil­i Khedira, Pjanic e appunto, Matuidi. Pian piano arriva anche Rabiot.

Rendimento ok Contro il Bologna 70 palloni toccati, 50 passaggi positivi e un finale in crescendo

 ??  ?? Francese Adrien Rabiot, 24 anni, ha giocato ieri la sua terza partita da titolare in Serie A, dopo quelle contro Brescia e Spal
Francese Adrien Rabiot, 24 anni, ha giocato ieri la sua terza partita da titolare in Serie A, dopo quelle contro Brescia e Spal

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