Khedira va sotto i ferri Il suo 2019 è già finito
Sami Khedira oggi sarà ad Ausburg, dal professor Ulrich Boenisch, lo stesso che un anno fa si occupò del suo ginocchio destro. Ora è il sinistro ad aver bisogno di cure, nello specifico di una pulizia (che al solito verrà eseguita in artroscopia riducendo i tempi di recupero) così che il giocatore non debba più sentire dolore durante allenamenti e partite. Il 2019 del tedesco della Juve però è già finito.
I campetti sterrati di Bricherasio, i maxi-stadi dei Mondiali in Francia, i red carpet dei gran galà calcistici. C’è tanta strada nelle scarpe con i tacchetti dell’attaccante juventina e azzurra Barbara Bonansea (foto), il volto più noto del calcio femminile italiano. La sua storia è condensata nelle 240 pagine del libro «Il mio calcio libero» (Rizzoli, 18 euro), scritto con Marco Pastonesi. «Il racconto non segue un filo logico o cronologico, ma è fatto di scatti e dribbling proprio come il gioco di Barbara — spiega Pastonesi, storica firma della Gazzetta dello Sport —. Per descrivere il suo mondo senza tradirlo, lei è idealmente passata dal lettino dello psicanalista all’inginocchiatoio del confessionale, dal vagone di un treno alla panca dello spogliatoio». Oggi (ore 21) la presentazione del libro al Circolo dei Lettori, dove interverranno Bonansea e Pastonesi. Sabato (ore 14.30) invece BB9 e le sue compagne bianconere giocheranno sul campo dell’orobica ultima in classifica.