«Scelta per i prezzi e il mare vicino»
Perché Michelle ha scelto di abitare a Melazzo
Tra gli stranieri che hanno preso casa sulle colline piemontesi Anche Michelle Hatenboer van de Water, una maestra elementare olandese in pensione che si è innamorata di Melazzo.
Abbiamo cercato delle cascine anche in Emiliaromagna, che è più economica, ma offre meno attrattive
Tedeschi, olandesi, svizzeri, svedesi. Ma anche danesi, norvegesi, inglesi e francesi. Niente da fare, il Nord Europa ci ama. Dai tempi del Grand Tour, quando a scendere in Italia erano giovani rampolli dell’aristocrazia o intellettuali quali Montaigne, Stendhal e Goethe. Anche Michelle Hatenboer van de Water è calata nel Belpaese al pari dei suoi illustri predecessori e come loro condivide l’amore per i libri. Michelle infatti è stata una maestra elementare olandese di Gouda, ma oggi, a 54 anni è andata in pensione e alla passione per la lettura e la letteratura ha unito quella per i casali. Con il marito Denis, 59 anni, direttore di un’agenzia per il lavoro, ha comprato “quasi per caso” un immobile su due piani in quel di Melazzo, nella valle dell’erro, già feudo dei marchesi del Monferrato. “Quindici anni fa ho iniziato a studiare per diventare una brava fotografa e da allora ho aperto anche un mio studio», confida Michelle.
«Non conoscevamo affatto il Piemonte — ricorda la ex maestra —, stavamo giusto cercando una casa in Toscana o in Emilia-romagna, ma perché erano regioni che già ci avevano colpito quando andammo là in vacanza».
E come mai è finita in Piemonte?
«Stavamo cercando casa su internet e ci imbattemmo in una bellissima casa in un piccolo villaggio della vostra regione. Allora cominciammo a fare ricerche più approfondite per avere maggiori informazioni sul Piemonte, dopodiché decidemmo di venire qua per qualche giorno per imparare di più sul territorio e al contempo visitare alcune dimore: ci siamo innamorati subito del Piemonte».
Perché proprio Melazzo?
«Perché siamo stati piacevolmente colpiti dalla bellezza del territorio. Ci sono anche un sacco di paesini e di grandi città nei pressi: siamo vicini a Milano, Torino, Genova e in un’ora siamo a bagno nel mar Ligure. La gente poi è molto socievole ed è facile farsi nuovi amici. E poi il vino, la purezza del territorio, il cibo e il modo tutto italiano di godersi la vita sono un mix perfetto per noi».
Per quale motivo questo acquisto?
«Abbiamo comprato la casa sulle colline di Melazzo perché vogliamo trascorrere il nostro tempo libero qui e anche quando non lavoreremo più. Forse quando staremo in Piemonte più a lungo non escludiamo di usare una parte della casa come bed & breakfast”.
La domanda sorge spontanea. Perché non avete scelto la Toscana come molti altri nordeuropei?
«Bellissima la Toscana, ma troppo costosa per comprare casa. E poi è molto più lontana. L’emilia-romagna invece è più economica, ma offre meno attrattive».
Di cosa parlate con i vostri vicini?
«Abbiamo solo un paio di vicini olandesi: anche loro han comprato casa in Piemonte e anche loro concordano nel dire che è un’area bellissima, dove si vive bene e a prezzi accessibili».
Ma quella di Michelle è solo una delle tante storie di stranieri stregati dal «pied mont». C’è anche Susan Bhatti, di origine svizzera, si è italianizzata e ha scelto una bella casetta nel Monferrato. A Costigliole d’asti proprio gli svizzeri amano andare a caccia di casali e rustici, mentre nelle Langhe — Barolo, Monforte, Dogliani — chi può cerca una bella cascina da ristrutturare. Un bello stabile dove magari intrattenersi con gli amici a mangiare tartufo.