Corriere Torino

Quel dentista chiamato «Pinuccio» è stato un maestro ammirato nel mondo

- Di Floriana Rullo

Èstato un grande medico e dentista, stimato in tutto il mondo. Il primo a portare e soprattutt­o insegnare la parodontol­ogia e l’implantolo­gia in Piemonte. È morto Giuseppe Corrente, aveva 73 anni e viveva a Rivoli dove era arrivato da San Salvario, dove aveva sempre lavorato e tanti ancora lo chiamavano sempliceme­nte «Pinuccio». Laureato in Medicina e Chirurgia e specializz­ato in Odontostom­atologia è stato professore a contratto in Parodontol­ogia alla scuola di specializz­azione in odontostom­atologia e al corso di laurea in Odontoiatr­ia e protesi dentaria, nonché in chirurgia parodontal­e. Da qualche anno insegnava negli States, all’università di Filadelfia. Uomo di cultura aveva sempre voluto insegnare ai giovani il mestiere che tanto amava. Nella sua carriera ha vinto numerosi premi. Il più importante nel 2000: il Goldman per la ricerca clinica in parodontol­ogia, conferitog­li dalla Società Italiana di Parodontol­ogia. Relatore in Italia e all’estero in corsi, conferenze, convegni sui temi di cui si è occupato per tutta la vita, è stato autore di numerose pubblicazi­oni su argomento parodontal­e e implantare attraverso riviste scientific­he internazio­nali. A

Torino aveva fondato lo studio Sicor. «Un maestro che sapeva guidare i colleghi — dicono gli amici —. Un uomo che ha saputo creare un team unito, unico, uno studio di eccellenza assoluta e di grandi persone, in un clima sempre gioioso, dove c’era sempre un sorriso per i pazienti. È stato il primo a organizzar­e un grande studio odontoiatr­ico, un precursore dell’attuale filosofia aziendale, il primo ad avere il coraggio di portare avanti progetti visionari». Uomo gentile e sorridente, amava vivere tutto al massimo, era da sempre innamorato della musica, soprattutt­o dei Beatles. Amava la musica dal vivo, i concerti, ene organizzav­a uno per i colleghi dentisti ogni anno, ma soprattutt­o adorava cantare e comporre canzoni. I funerali domani alle 10 nella parrocchia della Madonna Addolorata di corso Moncalieri 227.

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