Corriere Torino

Campione d’inverno: la Juve allunga

Sarri incassa vittoria e titolo d’inverno Ma punge la sua Juve: «Non mi è piaciuta la gestione del risultato E poi amo difendere trenta metri più avanti»

- Nerozzi

Prima Demiral, poi un rigore di Cristiano Ronaldo. E la Juve archivia la trasferta di Roma in pochi minuti. La vittoria consegna ai bianconeri il titolo d’inverno, ma anche l’infortunio al turco che potrebbe influenzar­e mercato (stop alla cessione di Rugani) e stagione.

ROMA Fa tutto in fretta, anche troppo, la Juve e, di più, Merih Demiral: parte tostissimo, segna il gol del vantaggio in spaccata e poi si rompe, stropiccia­ndosi il ginocchio sinistro, con innaturale movimento. Morale: in dieci minuti i bianconeri saltano davanti sul 2-0, con il colpo del turco e il rigore di Cristiano Ronaldo, ma in poco più di un quarto d’ora la partita del difensore è già finita. Si attendono esami anche se, a occhio, le notizie dal triage potrebbero essere bruttine ma non pessime: in fondo, dopo che la macchinett­a da golf in versione ambulanza sta per caricare Demiral, lui si alza insieme a medico e fisioterap­ista, uscendo con le sue gambe. Anzi, tenta anche di continuare la battaglia, ma poi dolore e prudenza consiglian­o il cambio: fuori il numero 28, arrivato alla settima presenza da titolare, dentro De Ligt. A tarda sera, il bollettino

❞ Sarri Abbiamo fatto bene per sessanta minuti, Contro una squadra molto tecnica

Un po’ di sofferenza a Roma è quasi inevitabil­e Ma non dovevamo palleggiar­e in area

parla di distorsion­e al ginocchio con attesa per il check-up dei legamenti, tra oggi e domani.

Abolito il saluto militare — di questi tempi non è davvero il caso, neppure di scherzarci sopra — Demiral può comunque festeggiar­e il primato personale: mai un giocatore turco aveva segnato in serie A con la maglia della Juve. Decisament­e «on fire» anche CR7, nonostante la fredda umidità dell’olimpico: da inizio dicembre, Cristiano ha segnato 9 reti in campionato, più di chiunque altro nei cinque maggiori tornei europei, nello stesso periodo. Detto due che l’hanno vinta, fin da subito, purtroppo per la Juve ci sono stati anche gli altri 70 minuti e, specialmen­te i secondi 45. Perché poi, sul conto finale, c’è stato un bombardame­nto della Roma, se mai i bianconeri avevano subito 22 tiri.

Maurizio Sarri la racconta così: «Abbiamo fatto bene per 60 minuti, non per dieci — dice il tecnico bianconero — contro una squadra molto tecnica come la Roma. Quello che non mi è piaciuto è stata la gestione del risultato». Un modo di fare che, nella poetica dei tifosi, ultimament­e faceva molto «Allegri». E non nel senso dell’aggettivo. L’errore, a vederla con la lavagna di Sarri, è grave: «Perché c’erano i presuppost­i per fare male alla Roma in fase offensiva». Però, capisce i suoi: «Un po’ di sofferenza, qui a Roma, è quasi inevitabil­e ma sono arrivati tre punti, facendo bene, per un largo tratto». Il breve, che non gli è piaciuto, lo sintetizza così: «Nel finale eravamo troppo bassi: io preferisco difendere 30 metri più avanti».

 ??  ??
 ??  ?? Amici a segno
Cristiano Ronaldo e Merih Demiral festeggian­o il momentaneo 2-0 della Juventus sulla Roma
Amici a segno Cristiano Ronaldo e Merih Demiral festeggian­o il momentaneo 2-0 della Juventus sulla Roma
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy