Torna lo smog, da oggi fermi i diesel euro 4
Il blocco durerà fino a giovedì. La stazione Rebaudengo ha già raggiunto il limite annuale
Torna l’aria pesante a Torino, scatta il semaforo arancione che porta al blocco dei diesel Euro 4. E la stazione Rebaudengo ha già superato i giorni di limiti ammessi da Bruxelles per tutto il 2020. Dopo un breve periodo di «respiro» grazie al vento, i livello di micropolveri nell’aria hanno di nuovo superato i limiti per cinque giorni consecutivi, da giovedì sei febbraio a ieri. Ecco perché da oggi fino a giovedì 13 compreso non potranno circolare tutti i diesel fino all’euro 4 dalle 8 alle 19 per i privati, e dalle 8:30 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 19:00 per i veicoli adibiti al trasporto merci. Il livello di Pm10 ha superato i 50 microgrammi per metro cubo a Torino come in altri undici Comuni della prima cintura: Beinasco, Borgaro, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro, Settimo e Venaria. Secondo la Città Metropolitana, «il forte vento previsto dovrebbe ridurre le concentrazioni degli inquinanti nei prossimi giorni. Il quadro sarà aggiornato giovedì, e se le misure confermeranno le previsioni, potrebbe tornare ad accendersi il semaforo verde». Quindi, via libera agli Euro 4. Ma se l’inquinamento continuerà ad essere alto, nel weekend potrebbe scattare il livello di allerta rosso, che vieta la circolazione anche ai diesel Euro 5 immatricolati prima del 2013.
Ma non solo. Con la giornata di domenica, la stazione che monitora la qualità dell’aria di Torino Rebaudengo ha raggiunto il numero massimo di giorni di superamento del valore di limiti di PM10 in un anno: 35 giorni. Dal primo gennaio, come racconta l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, gli unici giorni in cui non sono stati superati i 50 microgrammi al metrocubo sono stati il 18 e 19 gennaio e il 4 e 5 febbraio. Con ieri, quindi, la stazione ha raggiunto il record di essere la prima in Piemonte ad avere ufficialmente superato il limite per il 2020 ammesso dalla legge. Negli altri capoluoghi di provincia le situazioni più critiche sono attualmente quelle delle stazioni di Alessandria-volta e Astid’acquisto, entrambe con 25 giorni di superamento.