Passaggi, corse, dribbling e possesso palla Ecco la società che elabora tutti i dati
Ai «Digital» c’è Deltatre, l’azienda torinese con venti sedi in tutto il mondo
Possesso palla, passaggi riusciti, dribbling falliti e persino i chilometri percorsi da ogni singolo giocatore in campo. Dietro alle statistiche che si leggono durante le partite di calcio, così come negli altri sport, non ci sono solo dei computer. Un team di ragazzi supervisiona e verifica tutti i dati che permettono di leggere la gara: è la squadra di Deltatre, società torinese con venti sedi operative in tutto il mondo, da Los Angeles a Sidney. A lei si rivolgono i professionisti e le leghe del settore, dalla Uefa alla Nfl. Merito di un’alta specializzazione digitale, in un lavoro che uninegli sce la passione per lo sport con la cura del dettaglio che è stata presentata ieri ai Digital Days. E pensare che tutto è iniziato 34 anni fa, quando il co-fondatore Giampiero Rinaudo seguiva le gare di Formula 1 tenendo il tempo con un semplice cronometro. Da allora sembra passata un’era, e i miglioramenti sono stati esponenziali. Oggi grazie alle telecamere e all’intelligenza artificiale è quasi tutto automatizzato. Quasi, perché durante la partita il contributo umano rimane indispensabile per offrire il miglior servizio possibile. «Durante l’evento abbiamo un piccolo esercito che si sposta stadi – racconta Pietro Marini, Head of Innovation dell’azienda – quando ci sono le coppe europee copriamo anche 10 match simultaneamente. Sul posto mandiamo quattro ragazzi, che già alla vigilia si preoccupano di preparare le attrezzature. Due di loro seguono la partita dalla tribuna, altri due da un van, — continua - proprio come una troupe televisiva». I dati, uniti a quelli elaborati e ricevuti da computer e telecamere, verranno poi impiegati per la grafica televisiva live, e nelle trasmissioni che tratteranno l’evento in seguito (i classici highlights). L’azienda negli ultimi anni si è anche occupata della Var Communication System, per mostrare in diretta a pubblico e addetti ai lavori ciò che accade nei minimi dettagli. «La prossima sfida prevede di trasformare l’utente da consumatore a esperto di dati – riprende Pietro Marini – attraverso una generazione automatica dei contenuti». Lo spettatore potrà scegliere da quale inquadratura guardare la partita, un po’ come è successo con la Totti-cam nel giorno del suo ritiro. Attualmente l’azienda conta più di mille dipendenti, con un’età media di 36 anni.
Il team Attualmente hanno più di mille dipendenti, con un’età media di 36 anni