Susanna ha vinto il deserto e si sente più forte
Mille chilometri in Oman con la moto, Grasso in testa dal primo dei sei giorni di gara: orgoglio e lividi
Una gara ideata da donne (Enrica Perego, ex pallavolista a Settimo poi pluricampionessa di motorally), aperta a sole donne, in uno sport tradizionalmente maschile e in uno scenario dove quella per i diritti della donna è una battaglia ancora da combattere. Tutto questo per descrivere la Chica Loca Challenge, sfida in moto che si è appena conclusa nello scenario mozzafiato dell’oman. Le bikers coinvolte erano 19, per una gara di 6 giornate e sulla distanza di mille chilometri, attraversando il deserto. Hanno vinto la torinese (di Villarbasse)
Susanna Grasso, 31 anni, ingegnere ambientale all’arpa Lombardia, da sempre appassionata di moto e già campionessa di Enduro, con la biellese Anna Sappino, 45. Sempre al comando dal via di Salalah, capitale del Dhofar, passando da Ubar (detta l’atlantide del Deserto) e dalle distese desertiche di Al Hashman
e poi Rub Al’khali fino all’arrivo del Soly Eco Lodge, nuovamente a Salalah.
La principale difficoltà era legata alla capacità di orientamento, che Susanna Grasso, assieme a Sappino, ha superato brillantemente: «Era importante mantenere la rotta giusta, quasi più importante che andare veloci. Felice per questo risultato. Mi ero allenata intensamente, perché ci tenevo». Il successo è arrivato nella categoria Team, le due atlete piemontesi avevano scelto come nome della squadra «Andova ‘Nodma» (dove andiamo), per sottolineare il carattere goliardico della corsa. E perché, in fondo, è stata anche una bellissima vacanza. Conclusa senza una festa: in osservanza al lutto la morte del sultano Qaboos bin Said, a capo dell’oman per quasi 50 anni, la cerimonia di premiazione si è svolta in tono minore. Ma per il resto, missione compiuta: Susanna e le altre ragazze del Chica Loca sono tornate soddisfatte, orgogliose e con qualche livido. «Tirare su la moto dalla sabbia, ripartire — dice Susanna —, non perdere la posizione, sfidare il caldo e le paure. Serviva questo per vincere». Ora si sente più forte. (l.bor.)
Tanti ostacoli
«Orientarsi sempre, tirar su la moto dalla sabbia, sfidare il caldo e le paure»