Corriere Torino

Univa antico e moderno con sapienza I gioielli di Franco erano opere d’arte

- Di Floriana Rullo

«AFranco piaceva girare il mondo per cercare le pietre più preziose per i suoi gioielli. Ma appena poteva tornava nella sua Torino». Franco Virano, proprietar­io dell’omonima gioielleri­a in via Gobetti, è morto a 82 anni, ma neppure la malattia gli aveva impedito di continuare a lavorare, al fianco del figlio Paolo che ora gestisce il negozio di famiglia. Nato e cresciuto a Torino, non aveva mai lasciato il Quadrilate­ro abitando in piazza San Carlo, ha dedicato la sua esistenza alla piccola boutique artigiana fondata dal padre nel 1919. «Aveva iniziato a lavorare giovanissi­mo — raccontano il figlio e la nuora Barbara —, ad appena 15 anni mosse i primi passi in bottega. Per questo aveva una grande esperienza, riusciva a creare gioielli unendo moderno e antico.

Pezzi unici che ideava e realizzava interament­e a mano nel nostro laboratori­o». Franco Virano è stato un artigiano che ha fatto la storia di Torino. La sua azienda, eccellenza artigiana riconosciu­ta dalla Regione, era stata fornitrice ufficiale della Real Casa, dell’ordine di San Sepolcro e di numerosi importanti casati. Nel 2019 aveva festeggiat­o i 100 anni di attività. «Per lui era stato motivo d’orgoglio vedere la sua azienda entrare nella storia — continua la nuora —. Per tutta la vita ha fatto l’orafo, seguendo le orme del padre. Disegnando e creando i gioielli per i clienti che si affidavano al suo buongusto». Aveva conosciuto e si era innamorato di Loretta che aveva sposato nel 1966. Non si erano mai allontanat­i, stando insieme sia nella vita sia in negozio. Si era sempre dedicato al lavoro, per lui come un secondo figlio. Ma i suoi orgogli erano figlio e nipoti, Carlotta e Niccolò. Appassiona­to di tennis (appena poteva raggiungev­a in bicicletta il campo Esperia per poter giocare con gli amici) e di carte, aveva sempre viaggiato per lavoro. «Ma la sua vita era a Torino — conclude il figlio —. Era un torinese doc legato alla storia e alle tradizioni. Pensava alla sua città anche quando era al mare. Non vedeva l’ora di tornare a casa». I funerali oggi alle 11 nella parrocchia Madonna degli Angeli di Torino.

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