È un’amichevole ma sa di festa: Chiellini gioca
Buffon torna in porta a San Siro Maurizio Sarri ha chiesto aiuto: stasera con il Milan in coppa c’è spazio anche per l’esperienza In amichevole si rivede Chiellini
Il campo è quello della Continassa, le maglie quelle di allenamento, l’avversario il Chisola. La partita conta, perché c’è Chiellini: 50 minuti chiave verso il recupero. E stasera a San Siro la Coppa Italia.
La vecchia guardia, quella che non tradisce mai. È (anche) di questo che ha bisogno la Juve di Maurizio Sarri per ritrovare la giusta via. Perché alla fine il problema dei bianconeri è mentale, lo ha ribadito il tecnico nella conferenza stampa di ieri: «A livello fisico non c’era grossa differenza con il Verona, a fine partita abbiamo parlato più di problemi mentali che fisici, i numeri non danno differenze tra le prestazioni fisiche delle due squadre». E allora spazio a chi la pancia piena non l’ha mai avuta in carriera. Cristiano Ronaldo in attacco per esempio. Ma guardando alla Coppa Italia, contro il Milan ci sarà di nuovo il capitano senza fascia a proteggere la porta della Juve, Gigi Buffon. Non che Wojciech Szczesny sia mai stato in discussione, né lo sarà mai, il rinnovo fino al 2024 annunciato martedì ne è solo l’ultima delle conferme. Però Buffon è Buffon. Leader totale dello spogliatoio anche in questa inedita veste di dodicesimo di lusso, perché alla Juve non è certo tornato solo per fame di record, quanto perché c’era un discorso in sospeso (vedi Champions League). E poi perché alla Juve c’era ancora, c’è ancora, bisogno di lui. Soprattutto in questa prima stagione di post-allegri, le criticità che sono emerse strada facendo nel passaggio all’era Sarri erano prevedibili e previste, uno spogliatoio solido, compatto, sempre motivato rappresentava un punto di partenza imprescindibile. Fondamentale rimpolpare lo zoccolo duro con un fenomeno di personalità in più come Buffon, sempre in prima linea anche in panchina. Ma che quando è in campo ha un motivo in più per far sentire la propria voce e la propria presenza, in Coppa Italia il titolare è lui e con lui la Juve ritrova un motivo in più per essere serena e determinata verso la meta: che è sì la finale di Coppa Italia, ma soprattutto il ritorno a una prestazione convincente ancor prima che vincente lontano dallo Stadium.
Stasera torna Buffon, aspettando il capitano con la fascia, Giorgio Chiellini. Per mille motivi il giocatore che più ha fatto sentire la sua assenza, come nella fase cruciale della passata stagione. È affollato il partito di chi pensa che con lui in campo sarebbe finita diversamente nella doppia sfida con l’ajax. Di lui ha parlato a più riprese anche Sarri, che lo aspetta in trepidante attesa. Intanto ieri Chiellini ha compiuto un altro passo importante verso il definitivo recupero, disputando una partitella organizzata ad hoc contro il Chisola: «Ha fatto bene, ha bisogno di un altro paio di prove di questo tipo con un paio di livello progressivo degli oppositori», spiegava sempre Sarri ieri. Perché ora il gioco si fa duro e niente è lo è più della vecchia guardia bianconera.