Abbonamento Musei , 25 candeline e più 10 per cento
Quello del 2020 è un anniversario importante per l’abbonamento Musei. L’associazione, infatti, compie 25 anni e festeggia con un notevole aumento di tessere registrato nel 2019, pari al 10,66%. Un aumento, rispetto al 2018, di ben 12.455 abbonati, che porta le vendite a sfiorare quota 130 mila.
Un successo sancito anche dall’importante incremento avuto dalla Formula Extra, che include la Lombardia, cresciuta del 27,4%. Sullo sviluppo di questa soluzione sembra aver influito anche l’ingresso nel circuito della Valle d’aosta, avvenuto a settembre dello scorso anno, operazione che ha così reso disponibili 16 siti valdostani, vendendo contestualmente altre 466 tessere nella piccola regione.
I numeri diffusi ieri dall’associazione certificano il successo dell’abbonamento Musei, che non solo ha venduto più tessere, ma ha anche portato a un aumento delle visite nei musei piemontesi, giunte a quota 960 mila (nel 2018 si erano fermate a 940mila). A queste si possono aggiungere altri numeri, come le visite in Lombardia (oltre 144 mila) e in Valle d’aosta (più di 13 mila) che portano il totale ben oltre il milione. Proseguono, intanto, gli altri progetti, come il Grand Tour, che include due diversi percorsi tematici su Valle d’aosta e Barocco, proprio nell’anno che la Regione Piemonte ha dedicato a questa corrente artistica e architettonica con un lungo calendario di eventi, oppure Disegniamo l’arte, rivolto ai visitatori più giovani. Continua inoltre la collaborazione con il Politecnico di Torino e con Club Silencio pensata per il pubblico degli «young adults». Poi Il quartiere al museo, progetto dedicato all’inclusione sociale che è nato grazie al sodalizio con la Rete delle Case del Quartiere di Torino e al sostegno della Compagnia di
San Paolo, operazione rivolta invece a un pubblico più adulto. C’è però un altro aspetto che riguarda il ruolo rivestito dal sito web ufficiale, che nel 2019 è stato cliccato più di 2 milioni di volte, senza dimenticare i 150 mila iscritti alla newsletter (il tasso medio di apertura delle email è del 35%), che fanno dell’associazione anche un punto di riferimento online. Chi visita il sito cerca iniziative, idee, eventi, sfruttando l’abbonamento per scoprire qualcosa di nuovo, che difficilmente, con il biglietto singolo, avrebbe scelto.