Guglielmotto era un marchio di serietà Sul lavoro, alla filarmonica e tra la gente
Quando nel Torinese nominavi Domenico Guglielmotto non potevi non pensare al suo mobilificio. Classe 1927, imprenditore, aveva la straordinaria capacita di reinventarsi. Al suo fianco, sempre, la moglie Jeffa e i figli Maria Teresa, Beppe e Silvana, che non lo hanno mai lasciato solo. Con la moglie, fin dal 1950, ha condiviso ogni istante della sua vita, quella matrimoniale e quella lavorativa. Il loro era un amore d’altri tempi, fatto di rispetto e complicità. Insieme avevano iniziato con la ferramenta, che divenne poi negozio di elettrodomestici e articoli da regalo per poi trasformarsi in mobilificio. A Jeffa era sempre toccata la parte burocratica, a Domenico invece quella tecnica. Ben presto, aiutati dal figlio Beppe, che ora continua l’attività del padre, il nome del negozio si estese in tutta la zona.
Spirito imprenditoriale, dotato di grande comunicativa e umorismo, era conosciuto nelle Valli e nel ciriacese, a Torino come in Liguria. Soprattutto per la sua professionalità e il suo rigore sul lavoro. «Era sempre disponibile per chiunque, anche nei confronti della parrocchia: fu uno dei primi consiglieri parrocchiali negli anni Sessanta e contribuì in prima persona e concretamene alla costruzione del centro parrocchiale. Era un grande credente e la sua fedeltà la dimostrava tutte le domeniche partecipando alla messa. Era stato tra i primi ad aprire la sua casa all’accoglienza, di cui è un prezioso esempio. I suoi gesti parlavano più delle parole. aveva aperto la porta della sua abitazione a una ragazzina in difficoltà, su invito proprio del parroco. Un senso di comunità che tramandava seguendo l’esempio del papà Bep e della mamma Ginota».
Legato, con la moglie, alla Filarmonica Vallese, per diversi anni fu anche consigliere comunale. Chi l’ha conosciuto non ha voluto mancare l’ultimo saluto a Domenico, ricordando tanti momenti di serenità che lui ha regalato con il suo lavoro, la sua attività nel sociale, la promozione di eventi sportivi e le feste in paese.