Giocateatro andrà online nelle stesse date su Facebook
«Per la prima volta dopo quasi 25 anni, Giocateatro Torino non potrà essere realizzato nelle date previste. L’emergenza Covid-19 ci impedisce di procedere oltre nell’organizzazione dell’evento». Lo ammette, con molta amarezza, Graziano Melano, direttore artistico della Fondazione Trg (che, appena la situazione lo consentirà, lascerà lo scettro a Emiliano Bronzino).
La celebre manifestazione promossa dalla Casa del Teatro, in programma dal 22 al 24 aprile, è da tempo un punto di riferimento per le nuove produzioni dell’ente e anche per accogliere compagnie da altre città, sempre nell’ambito del teatro-ragazzi.
La prossima edizione sarà rinviata a data da destinarsi ma, in qualche modo, si farà lo stesso. Giocateatro, andrà online nelle stesse date sulla pagina Facebook della Casa del Teatro. «Potrete leggere le schede – prosegue Melano, in una nota –, vedere i promo degli spettacoli in cartellone, ascoltare gli artisti coinvolti nel festival che vi illustreranno le proprie scelte, per garantire in modo almeno virtuale lo scambio di opinioni e di poetiche artistiche che da sempre ha caratterizzato il nostro Giocateatro Torino».
Arriveranno online i promo e le presentazioni di quattro spettacoli di teatro-ragazzi per bambini fra i 5 e i 9 anni: I
canti dell’albero di Controluce Teatro d’ombre, La famiglia perfetta di Teatrodistinto,
Il calabrone non lo sa di Onda Teatro e Barbablù e Rossana di e con Monica Mattioli. Ci saranno, però, anche due produzioni dedicate agli adolescenti, con temi importanti, la dipendenza dall’alcol e il femminicidio: Se mi Amy di Anfiteatro, con le musiche di Amy Winehouse, e MIA Maschi violenti donne violate del Teatro Nazionale di Genova. A completare il cartellone in streaming saranno le cinque nuove produzioni della Fondazione Trg: Chi sei? di Bruna Pellegrini e Adriana Zamboni; Cenerentola – Rossini all’opera di Nino D’introna, Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci (collabora l’unione Musicale); In viaggio con il Piccolo Principe, opera realizzata con la Fondazione Bottari Lattes; La piramide invisibile – Alla scoperta dell’antico Egitto e Maskerrando – Storie di teatro e di balene di Paola Mastrocola. «La speranza – conclude il direttore artistico – sarà quella di poter mostrare dal vivo questi spettacoli il prima possibile».