Farrecuperare dimensione sociale ai più piccoli
Trovare soluzioni è responsabilità della politica. Il nostro apporto come blogger, con una comunità di oltre 56 mila persone, è stato farci collettore di istanze non considerate nelle proposte attualmente al vaglio. Ciò che è emerso, è stato in primo luogo il disagio e l’urgenza di far recuperare ai bambini una seppur minima dimensione sociale. Il fatto che durante il lockdown siano stati i soggetti dimenticati dalle istituzioni, ha scatenato un enorme disagio nelle famiglie. Ora, pare verranno approvati i campi estivi. A mancare continuano a essere le basi: se non ci sono protocolli adeguati non ha senso la Fase2. Inutile un bonus babysitter se la medesima non ha un iter sanitario preciso cui attenersi per essere reciprocamente in sicurezza con le famiglie. Idem per scuole e spazi outdoor. Sono stati fatti protocolli per le aziende, perché non per quanto inerente ai bambini e agli operatori scolastici che non sono tutelati? La questione parchi è fumosa, possiamo portare i bambini che però non possono giocare, neppure sedersi sul prato. Tenere chiusi i giochi è una crudeltà inutile. Si potrebbero prevedere regole tipo un numero massimo di bambini da far entrare e sanificazioni. Le scuole in Europa stanno riaprendo tutte in sicurezza. Se l’italia non sa come fare, abbia l’umiltà di copiare.