Cucinavano droga alla «Breaking Bad», arrestati
Blitz dei carabinieri nel Canavese, tra pentole e dosi come caramelle viola: quattro in cella
Tra pentole, sostanze da taglio e bilancini di precisione, cucinavano la cocaina per produrre crack, come fossero personaggi della serie culto «Breaking Bad»: per questo, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Torino hanno arrestato quattro persone, tra i 23 e i 31 anni, sequestrando anche 210 dosi di cocaina, ovvero circa 130 grammi e 190 scaglie di crack, pari a 90 grammi. Una volta preparate, le dosi venivano camuffate da caramelle, rivestite con un involucro viola. E pazienza se i protagonisti della serie tv preferivano il blue sky, la metanfetamina di colore blu. Pare che avesse comunque successo anche il viola, visto il via vai di ragazzi, da quell’appartamento.
È stato proprio il traffico di persone da quell’appartamento a insospettire i vicini, finché la chiacchiera non è arrivata anche all’orecchio degli investigatori. Pure perché l’odore, spesso diventava insopportabile. Il blitz dei militari — avvenuto con i colleghi delle locali stazioni di San Giorgio Canavese, Rivarolo e Castellamonte — è scattato una volta che i ragazzi erano usciti dall’improvvisato laboratorio. Una volta entrati, i carabinieri hanno avvertito uno strano e insostenibile odore, per poi trovare tutto l’occorrente. Nulla delle attrezzature sofisticate tanto amate dal professor White, ma comunque tutto il necessario per trattare lo stupefacente e confezionare le dosi. Pentole, sostanze da taglio, bilancino di precisione, utensili e la carta viola, per impacchettare le caramelle. L’attività faceva capo a quattro ragazzi, residenti a Castellamonte e San Giorgio Canavese. Arrestati con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Portati nel carcere di Ivrea, sono in attesa della convalida: e questo, non è un telefilm.
I sospetti Il traffico di persone e l’odore proveniente dall’appartamento hanno allarmato i vicini