Juve, anche Buffon urla «presente»
Sabato le visite, ieri il ritorno alla Continassa: ci sono un contratto da firmare e un record da battere
C’è anche Gigi Buffon. Il portiere più forte di sempre è ancora lontano dal ritiro, questo già si sa. E da sabato ha potuto dare inizio anche alla sua personalissima fase due: visite mediche d’ordinanza al J Medical con qualche giorno di ritardo rispetto ai compagni di squadra rimasti in Italia, qualche giorno trascorso in più con la propria famiglia in Toscana dove ha continuato ad allenarsi in solitudine. Ora che Buffon è tornato alla base, potranno pure ripartire le manovre per il rinnovo di contratto: anche se in realtà rimangono solo i proverbiali dettagli e le firme. Perché l’intesa pressoché totale è già stata trovata da tempo, in attesa delle formalità Buffon ha già detto di sì alla Juve per prolungare il contratto in scadenza di un’altra stagione, alle stesse condizioni economiche del precedente accordo (1,5 milioni netti più bonus). Proprio come Giorgio Chiellini, con l’unica differenza che vedrà l’attuale capitano bianconero prolungare con ogni probabilità il contratto di altri due anni.
C’è anche Gigi Buffon dunque, ci sarà ancora a lungo. E da oggi dovrebbe anche tornare ad allenarsi allo Juventus Training Center della Continassa, ieri il centro sportivo bianconero è stato di fatto utilizzato dal solo Paulo Dybala: un altro in piena trattativa per il rinnovo di contratto, aspettando sviluppi in tal senso l’argentino continua a lavorare dimostrando di non vedere l’ora di tornare in campo e recuperare il tempo perduto.
Sarà fondamentale uno come Buffon nel caso in cui si dovesse tornare a giocare, ancor più del solito: calendario fitto e tutti che aspettano al varco la Juve, impegnata ancora su tutti i fronti e chiamata a sfruttare ogni singola goccia di energia, fisica ma soprattutto mentale. Senza dimenticare che alla prossima presenza in campionato, Buffon
diventerà il calciatore con più partite disputate in serie A, staccando Paolo Maldini che per il momento condivide il primato a quota 647. Un altro record tra i tanti all’attivo di Supergigi, che attende anche di riprendere il posto da titolare in quella che è la sua competizione stagionale, la Coppa Italia. Ma soprattutto di tornare a inseguire il sogno Champions League, motivo tra i motivi per cui ha scelto di tornare alla Juve e di continuare almeno per un altro anno, anche se da vice-szczesny: anzi, da co-titolare insieme al polacco. Perché Buffon, anche a 42 anni, non può essere mai considerato secondo a nessuno.
Il portiere bianconero alla prossima partita supererà la bandiera del Milan: 648 gare in A