Corriere Torino

Arriva il derby, rieccoli

Il 4 luglio il giorno della sfida ai granata all’allianz E la Juve riavrà anche Khedira, Chiellini e Demiral

- Lorenzo Bettoni

La Juve torna in campo e sul calendario ci sono due date segnate in rosso. La prima è quella del derby di Torino fissato sabato 4 luglio alle 17.15. Poi il big match con la Lazio, in programma lunedì 20 luglio alle 21.45 (come sette partite su nove decise ieri). Entrambe allo Stadium.

I bianconeri ripartiran­no con tre nuovi acquisti, anche se il mercato è chiuso. Due si stanno già allenando a pieno regime: Sami Khedira e Giorgio Chiellini. Il tedesco aveva subito un intervento di pulizia per via artroscopi­ca al ginocchio sinistro lo scorso dicembre e non era rientrato in campo prima della pausa. Contro l’inter, lo scorso 8 marzo, andò in panchina, ma alla ripresa delle ostilità sarà una pedina fondamenta­le per il tecnico bianconero chiamato a gestire forze fisiche e mentali dei suoi uomini con una partita ogni tre giorni.

Magari Khedira ripartirà proprio dalla semifinale di ritorno in Coppa Italia contro il Milan, quasi sette mesi dopo la sua ultima apparizion­e: il 26 novembre contro l’atletico. La coperta si allungherà pure in difesa con il ritorno a pieno regime di capitan

❞ Il capitano Come potrei spiegare a mia figlia la violenza su Floyd?

❞ Tutte le vite contano, ma se serve ribadirlo: black lives matter. Ora. Sempre

Chiellini. Lui, dopo il gol da tre punti segnato a Parma nella prima partita della stagione, si era fermato subendo un’operazione per la ricostruzi­one del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e aveva fatto in tempo a tornare contro Brescia e Spal, restando in panchina nel big match contro l’inter. In attesa di farlo (ancora) sul campo, ieri Chiellini ha preso posizione sui social parlando della morte di George Floyd: «Ho visto e rivisto quelle immagini – ha scritto su Twitter -. Ho avuto bisogno di tempo. Per pensare. Per riprenderm­i dallo shock di una violenza di tale portata. Come potrei mai spiegarla alle mie figlie? Con quali parole? La verità è che non le ho trovate. Nessuna risposta. Solo una domanda, forte quanto la vita strappata a George Floyd: perché? Come è potuto succedere? Perché la storia si ripete? Leggo l’hashtag “le vite nere contano”». Ultimament­e le parole della sua autobiogra­fia hanno fatto discutere e dividere. Queste possono solo unire: «Non dovrebbe nemmeno esserci bisogno di scriverlo – ha concluso -. Perché tutte le vite contano. Di ogni essere umano. Di ogni figlio, bambino, uomo, donna e persona del mondo. Ma se può servire a ribadirlo, se per qualcuno ancora non fosse chiaro: black lives matter. Ora. Sempre».

Chiellini era anche rientrato in lista per la fase a eliminazio­ne diretta della Champions, dalla quale è rimasto escluso Merih Demiral. Sarri potrà comunque contare sul turco per le partite di campionato, magari a partire proprio dalla sfida scudetto contro la Lazio dato che l’ex Sassuolo sarà a disposizio­ne intorno a metà luglio. Per ora è tornato a correre alla Continassa e le sensazioni sono ottime. Lo scorso 12 gennaio si era fermato sul più bello, dopo aver scalzato dal centro della difesa Matthijs de Ligt. Con lui la squadra sarà al completo, Sarri ne avrà bisogno per arrivare con almeno un trofeo alla fine del tour de force.

Origini turche, Sami Khedira, 33 anni, è nato a Stoccarda. Ha vinto il campionato in Germania (1), Spagna (1) e Italia (4)

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