Corriere Torino

Nuovo cinema Dybala

L’argentino è al centro dei progetti della Juve Ma anche di Mtv, dove con David Luiz, Aubameyang e Witsel parteciper­à a un docufilm che racconta la quarantena

- Timothy Ormezzano

Un ruolo sempre più centrale nel cast della Juventus e una parte da protagonis­ta anche su Mtv. Dybala vuole scrivere la prossima sceneggiat­ura del colossal bianconero. Intanto ha aperto le porte della sua nuova casa nella collina torinese al programma Mtv Cribs, che da 20 anni racconta la vita smeralda delle star. La prossima puntata rivelerà come i calciatori del «Quarantine Dream Team» hanno trascorso l’emergenza sanitaria per il coronaviru­s. Oltre a Dybala gli altri campioni marcati a uomo dal tinello al salotto saranno David Luiz e Aubameyang dell’arsenal e Witsel del Borussia Dortmund.

L’ultimo juventino a vincere la faticosa battaglia contro il Covid-19, dopo Rugani e Matuidi, è anche stato uno dei primi a rientrare alla Continassa per riprendere gli allenament­i. «Non pensavo che mi mancasse così tanto il calcio», aveva ammesso nei giorni scorsi la Joya. Che si è ripresenta­to subito in forma, alla faccia del virus e grazie al fisico brevilineo e ai suoi 26 anni.

Paulo vuole riprendere alla svelta il suo one man show, già nel ritorno delle semifinali di Coppa Italia contro il Milan di venerdì 12 giugno (data da ufficializ­zare). Dopo l’ultimo gol, e che gol, segnato contro l’inter prima della serrata del calcio, ha messo nel mirino l’altra metà di Milano, quella rossonera, ovvero la terza squadra da lui più bersagliat­a (8 reti in 17 incroci).

Il calendario più fitto di una foresta pluviale obbligherà Sarri a un turnover scientific­o anche nel corso delle partite, sfruttando la novità dei cinque cambi. Tutti avranno spazio ma qualcuno ne avrà di L’attacco, ad esempio, ripartirà dall’inamovibil­e Cristiano Ronaldo e dal quasi intoccabil­e Dybala, che ha il record stagionale di gettonipar­tita (34, come Higuain e Bonucci) ma anche di sostituzio­ni (14): una tendenza in calo, se nelle ultime quattro da titolare aveva disputato tutti i 90 minuti. L’argentino continuerà ad alternarsi con il connaziona­le Higuain, a meno di un ritorno al cosiddetto «attacco da bar», mentre la terza e ultima casella sarà occupata da Douglas Costa.

Intanto, dopo una fase di inevitabil­e stallo dovuto all’emergenza coronaviru­s, stanno riprendend­o i dialoghi tra il club bianconero e l’entourage di Dybala per prolungare il contratto in scadenza nel 2022. Rinnovo con ritocco dell’ingaggio, anche se non ai 10 milioni annui che la Joya sperava di ottenere prima della pandemia, e ruolo sempre più importante nelle operazioni di marketing. La trattativa non verrà influenzat­a dalla causa in corso con il suo vecchio agente per i diritti di immagine, che Paulo ha scelto di gestirsi in proprio.

È cambiato tutto rispetto alla scorsa stagione, quando la Juventus aveva scaricato Dybala provando a cederlo al Manchester United e al Tottenham. Le pretendent­i non mancano, in testa il Psg che avrebbe inutilment­e sondato Paulo. Lui continua a non volere lasciare Torino. La novità, semmai, è che il club non immagina più una Juve senza Dybala. Leader tecnico, con il suo sinistro fatato. Ma anche uomo simbolo, con il suo volto pulito. Anzi, telegenico.

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Paulo Dybala, 26 anni, al lavoro alla Continassa, dove è tornato rapidament­e dopo un lungo stop per il Covid-19: è stato il bianconero più a lungo positivo. A destra nella stanza con la sua collezione di magliette
Casa e lavoro Paulo Dybala, 26 anni, al lavoro alla Continassa, dove è tornato rapidament­e dopo un lungo stop per il Covid-19: è stato il bianconero più a lungo positivo. A destra nella stanza con la sua collezione di magliette
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