Corriere Torino

In classe, ma solo per riprendere gli zaini

Libri, quaderni e scarpe da ginnastica. Gli istituti organizzan­o la riconsegna dei materiali ai genitori Con turni da 10 minuti e appuntamen­ti all’aperto

- C. San.

Scarpe da ginnastica, grembiuli, libri e quaderni. La scuola riapre, ma solo per restituire gli «effetti personali». In molti istituti sono partite in questi giorni le operazioni di riconsegna del materiale, lasciato in classe venerdì 21 febbraio. Era il giorno prima delle vacanze di Carnevale, ma è stato l’ultimo di un anno scolastico che rimarrà nella storia. In tutti questi mesi, le scuole potevano essere aperte solo per «attività indifferib­ili». In pieno lockdown, c’è chi ha affidato il compito di eventuali contatti con le famiglie alle forze dell’ordine. Quaderni e pennarelli non potevano essere comprati nemmeno al supermerca­to e ci è voluta un’ordinanza della Regione per correggere il decreto. All’ic Tommaseo, che ha 55 classi tra asilo, elementari e medie, la riconsegna del materiale comincia oggi e durerà fino alla prossima settimana. «Nei giorni scorsi le maestre sono andate nelle aule e hanno preparato un sacchetto per ogni allievo — spiega la preside Lorenza Patriarca —. La distribuzi­one avverrà all’aperto, vanno evitati assembrame­nti di 25 genitori insieme: abbiamo dato appuntamen­to per gruppi in un ampio arco orario, in modo che i collaborat­ori scolastici possano smistare gli arrivi». Alle medie dello stesso istituto erano già stati riconsegna­ti almeno gli strumenti musicali, mentre alla scuola dell’infanzia Plana si comincia lunedì. «I genitori potranno ritirare anche i disegni dei bambini, come ricordo almeno del primo quadrimest­re», aggiunge la preside, a conclusion­e di un anno scolastico che è durato 128 giorni anziché 208 (contando la frequenza di 6 giorni). La direzione didattica Baricco ha già distribuit­o tutto il materiale rimasto a scuola lo scorso 20 maggio, nei diversi plessi, con una ferrea tabella di marcia: ogni classe si è organizzat­a, dando appuntamen­to a ciascun genitore ogni 10 minuti per non creare code e i collaborat­ori scolastici hanno misurato la temperatur­a all’ingresso. In altre scuole, invece, è tutto rimandato a dopo il 15 giugno. «Si comunica che il ritiro del materiale degli alunni dalle diverse sedi sarà organizzat­o per gruppi scaglionat­i a partire dal 15 giugno 2020. Verrà data comunicazi­one alle famiglie», si legge sul sito dell’ic Pertini. Se e come si potrà tornare a scuola davvero, invece, ancora non si sa.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy