Vergnano (ri)lancia lo Street Coffee
Il bar esce dalle mura dei palazzi e diventa mobile. Si riaccendono, infatti, i motori del caffè Vergnano in versione street food. Dopo una prima (falsa) partenza, avviata in pieno lockdown e durata pochi giorni, tornano su strada i veicoli itineranti brevettati dall’azienda di Santena torinese che lanciano una nuova idea di bar.
E’ lo street coffee Vergnano, una mini caffetteria mobile per portare l’espresso italiano su ruote, proprio come i food truck enogastronomici.
Gli imprenditori che vogliono cimentarsi con questo nuovo modello di attività, possono scegliere formule di vario genere.
Si va dalla bicicletta all’ape (in versione rialzata, a terra o elettrica), dal trolley al camioncino vintage.
«La quarantena ha cambiato l’idea di spazio e tempo e ci ha dato modo di riflettere e ripensare il concetto stesso di caffetteria italiana — spiega l’amministratrice dell’azienda, Carolina Vergnano — per questo, in un mondo cambiato e più flessibile, abbiamo studiato una soluzione adattabile e dinamica, ma anche iconica e innovativa. E’ il nostro bar del futuro — continua — capace di interpretare nuovi bisogni, e nuove abitudini, di barman e clienti».
A breve, perciò, potremmo veder viaggiare il nostro espresso preferito a bordo di una bicicletta, o di un vecchio furgoncino hippy. I modelli studiati dall’impresa piemontese sono pensati per fasce di prezzo, ingombro e versatilità di vario genere.
«E garantiscono tutti — dice ancora l’amministratrice di Vergnano — progettazione e allestimenti studiati per offrire un caffè buono come quello preso al bar».
Su ogni veicolo sono montati macchina per l’espresso e macinino, funzionanti con impianti elettrici e idrici e con taniche e generatori. Street Coffee Vergnano può essere installato sia su veicoli nuovi (elettrici), sia riqualificando un mezzo vintage di proprietà.
Il costo di uno street bar varia da poco più di settemila euro (per la bicicletta) ai quarantacinquemila del modello di Piaggio, il quattro ruote Porter. Per aprire una caffetteria mobile, è indispensabile avere una licenza di somministrazione itinerante tipo B.