Belotti da capitano vero Longo: «Risultato bugiardo Toro con buona personalità»
❞ Il tecnico Abbiamo proposto un buon calcio e costruito 2 occasioni per il 2-2...
❞ In difesa bisogna però fare meglio: ci vuole ferocia in certe zone del campo
La conferma
Il Gallo ancora a segno: sono 4 gare di fila Ammonito Izzo, sarà squalificato col Brescia
«C’ è rammarico, il risultato è pesante per ciò che ha proposto il campo...». Fa effetto sentirlo dire dopo una sconfitta per 4-1, ma non ha tutti i torti Moreno Longo. Dopo mezz’ora da dimenticare (rete lampo di Paulo Dybala e raddoppio di Juan Cuadrado), il Toro ha saputo infatti prima rientrare in partita (rigore di Belotti) per poi produrre un inizio di ripresa importante, con la Juve a tratti alle corde e Buffon decisivo nel respingere un tiro ravvicinatissimo di Berenguer. «Dopo il loro doppio vantaggio — spiega appunto il tecnico granata —, abbiamo avuto la forza di proporre un buon calcio fino ad avere due occasioni nel secondo tempo per il 2-2. Poi, la punizione di Cristiano Ronaldo ha chiuso il match». Già, la prima volta di CR7 su calcio piazzato: il fuoriclasse portoghese era andato a vuoto negli oltre quaranta tentativi precedenti in bianconero.
«Dati alla mano, abbiamo avuto il merito di giocare a viso aperto contro la Juve — continua Longo —. La squadra ha tirato ben 17 volte verso Buffon, ottimo il possesso palla, e ho visto grande personalità in generale. Loro sono abituati a condurre il gioco, sempre, mentre oggi a lungo è stato il Torino a fare la partita». Certo, poi non mancano i problemi, c’è per esempio una fase difensiva davvero preoccupante. Dybala e Cuadrado hanno sfondato con eccessiva facilità dalle parti di Sirigu: «Un uomo dentro l’area non si può girare con quella libertà, senza contrapposizione — conferma Longo —. Si deve fare meglio nell’atteggiamento, nella ferocia, nell’aggredire in certe zone del campo».
La notizia migliore, ieri, è comunque arrivata da Reggio Emilia, dove il Sassuolo ha battuto il Lecce. Il Toro resta insomma a +6 sulla zona salvezza, vantaggio dunque rassicurante, ma mercoledì il Brescia va battuto senza se e senza ma: «La squadra approccerà con fiducia, con il piglio di chi sa che la partita è fondamentale. E ci porteremo dietro ciò che di buono abbiamo prodotto nel derby». Contro il Brescia non ci sarà lo squalificato Izzo, però Longo avrà di nuovo al cento per cento Nkoulou in difesa, e intanto là davanti guarda con fiducia alla crescita di Verdi e alla conferma di un Belotti formato Capitano vero, a segno da quattro gare consecutive. Chiude Lukic: «Le responsabilità di questa annata sono di noi giocatori. Nel derby abbiamo dimostrato di poter tenere testa a una grande squadra. Non molliamo, andiamo avanti e pensiamo al Brescia».