I gioielli della corona
PIccolo non è più bello. Anche se parliamo di gemme. A Valenza se ne sono accorti e in piena emergenza Covid hanno varato un’operazione di integrazione tra aziende che mira a offrire ai grandi brand di lusso il ciclo completo del gioiello, dal disegno al taglio fino all’incastonatura. A unirsi, sotto l’egida del fondo Equinox (il private equity fondato dallo scomparso Salvatore Mancuso) sono Villa Pedemonte Atelier (Vpa) e Lombardi, che daranno vita a un polo con 220 addetti (fino a 300 con l’indotto) e un giro d’affari di oltre 41 milioni. Il matrimonio punta ad attutire il colpo inferto dal coronavirus al segmento luxury (i big spender non viaggiano più, le boutique hanno riaperto da poco) e allo stesso tempo mette in agenda nuove acquisizioni, punta a elevare l’artigianalità e a un ricambio dei manager per raddoppiare il valore della nuova azienda.
Il nascente polo della manifattura si realizzerà per il tramite di una newco a sua volta controllata per il 66% dal fondo Equinox III attraverso il veicolo Radix, mentre il restante 34% farà capo a Jarx srl, controllata dai soci di Villa Pedemonte Atelier. Quest’ultima è nata nel 1982 con il nome di Orobel su
Patrimonio: oltre 360 milioni di euro
Aziende in portafoglio: Manifattura Valcismon
(marchi: Castelli, Karpos e Sportful) Gruppo Quid Informatica
Sedi: Lussemburgo e Lugano
Numero di Partner: 6
Previdenziali Banche Fondazioni e Fondi Assicurazioni
40% 20% 15% 10% di Livio Arzani. Dal 1984, lavora in esclusiva per i più grandi marchi e si è specializzata nella produzione di gioielleria in serie. Lombardi Ven
Ricavi (milioni euro)
Addetti
GRUPPOVPA % export
Fabbrica LOMBARDI
Privati 15%
Sopra la sede di Vpa Valmadonna (Alessandria) presso l’antica «Villa Pedemonte»,