Bonucci fa festa e aspetta Rugani
De Ligt squalificato costringe Sarri a modificare la coppia difensiva: con Bonucci (400) torna Rugani (94), il «paziente zero» della Serie A
Avolte gli estremi si toccano. Chiedere a Bonucci e Rugani, la strana coppia che in Milan-juventus di domani sera (ore 21.45) dovrà contenere Ibrahimovic e Rebic in una tappa fondamentale nella corsascudetto. La squalifica di De Ligt obbliga Sarri a cambiare la trincea. Chi tanto, chi poco o nulla. Al fianco di mister 400 presenze in bianconero Bonucci ci sarà quel Rugani che in cinque anni alla Juve ha messo insieme appena 94 presenze, di cui soltanto 3 nel campionato in corso (l’ultima apparizione il 22 febbraio in casa della Spal).
La cifra tonda di Bonucci è stata un po’ oscurata, noblesse oblige, dal record di presenze in Serie A di Buffon. A proposito di senatori, ieri sono rientrati in gruppo Chiellini e Alex Sandro, ma l’unico che ha qualche chance di giocare a Milano è il brasiliano.
Bonucci è semplicemente lo juventino che negli ultimi dieci anni ha collezionato più presenze: 400 partite, con all’attivo 261 vittorie (65,25%), 26 gol e 7 assist. Al passivo invece appena 55 sconfitte, 76 ammonizioni e 2 espulsioni. «Per 400 volte sono sceso in campo con questa maglia, con un solo obiettivo: vincere — ha scritto Leonardo sui social, prima di andare a festeggiare alla pizzeria La Lampara con Chiellini e qualche amico —. Far parte di una cerchia ristretta di giocatori che hanno indossato la maglia bianconera per così tante volte mi rende orgoglioso. Questa però è solo una parte della storia... Dopo il derby vinto, avanti tutta verso tanti altri obiettivi e traguardi a tinte bianconere». Nel mirino c’è già l’impegnativo trittico Milan-atalanta-sassuolo che precederà Juve-lazio del 20 luglio. Si comincia dal Meazza rossonero, il teatro dove nel 2017-18 l’allora milanista Bonucci ha offerto la peggiore versione di sé, prima di tornare a spostare gli equilibri a Torino. LB19 sarà animato dalla stessa voglia di rivalsa che aveva conosciuto l’anno scorso, nella stagione della sua rentrée juventina. A volte, Mourinho docet, il rumore dei nemici può dare un’ulteriore carica, la carica delle 401 in bianconero.
È sempre in cerca di una rivincita invece Daniele Rugani, bersaglio facile dei tanti scettici dal palato troppo fino che lo hanno sempre criticato oltre i suoi demeriti. Dalla sua ha il pieno appoggio di Maurizio Sarri che, pur avendogli dato in generale pochissimo minutaggio (7 presenze complessive come il lungodegente Demiral), lo stima da quando lo fece esplodere a Empoli. Le sue ultime notizie sono finite in cronaca rosa: il futuro papà Daniele ha infatti annunciato che il fiocco che lui e Michela Persico appenderanno presto alla porta di casa sarà di colore azzurro. Adesso è tempo di riprendersi un posto al sole nella Juventus, approfittando della squalifica di De Ligt, prima del probabilissimo addio. Per Rugani, il paziente zero della Serie A, si tratterà della prima uscita dopo il Covid-19. Dybala ha dimostrato che si può battere il virus e tornare più forti di prima.