Movimento senza dubbi «Un taglio necessario»
Il Movimento 5 Stelle non ha dubbi. E, d’altronde, il taglio ai parlamentari è una delle regine delle sue battaglie. Anche se nella base c’è chi inizia a scuotere la testa, soprattutto chi si sente sempre più lontano dalle origini del Movimento. Ma non hanno dubbio i giovani parlamentari torinesi. «Se ne parla da quarant’anni – commenta il deputato Davide Serritella – e l’argomento è stato proposto nel corso del tempo da diversi partiti, ma nessuno ha mai avuto il coraggio di fare una riforma: sarebbe andata a intaccare stipendi e posizioni di potere dei politici. Ma il M5S ha a cuore la tutela dei cittadini ed è evidente a tutti che votando sì rendiamo più snello il Parlamento e risparmiamo fino a 100 milioni l’anno. Chi pensa che venga intaccata la rappresentatività casca male: 1 parlamentare ogni 100 mila elettori è un dato altissimo in confronto agli altri Paesi. Se poi ascoltiamo chi ritiene prioritario il taglio degli stipendi, mi viene da sorridere: noi ce li tagliamo da quando siamo entrati in Parlamento.
Possono farlo anche loro». Con lui il collega Luca Carabetta, che in questi giorni sta girando per i banchetti di Torino e provincia: «Basta una parola: coerenza. Le altre forze politiche hanno detto sì alla Camera e al Senato, e ora dicono il contrario, nonostante fossero proprio quelle le sedi opportune per esprimere un eventuale disagio: noi siamo gli unici che stiamo facendo campagna per il sì. Il taglio non è un punto, uno stop, ma l’inizio di un lavoro che solo noi abbiamo il coraggio di portare avanti».