Per Vietti dopo le moto c’è la maturità
Il pilota torinese - fresco vincitore del Gp di Stiria in Moto 3 - si è diplomato ieri
Per Celestino Vietti Ramus, pilota torinese di Moto3 del Team Sky VR46, gli esami non finiscono mai. Ieri la maturità a Torino, nel weekend il Gp di Misano: «È la gara di casa, a maggior ragione ora che abito a Tavullia a un quarto d’ora dal circuito — dice con una leggera inflessione romagnola —. Per noi dell’academy di Valentino Rossi è un appuntamento molto importante. Spero di togliermi qualche bella soddisfazione». Ieri mattina il 19enne di Coassolo ha ottenuto il diploma da perito meccanico (da privatista) all’istituto Professionale «Dalmazio Birago» di corso Novara 56. Si è presentato puntuale, alle 9.30, scortato da mamma Elvira Dalmazzotti: «A metà luglio, nella settimana del Gp di Jerez, Celestino aveva superato la prova di ammissione alla maturità. Un diploma da meccanico serve sempre. Noi poi abbiamo un’officina per macchine agricole...». E Celestino conferma: «Più facile vincere il gran premio».
più naturale e familiare».
Lei è una mosca bianca nel paddock, lo sa vero?
«Già, ho concluso gli studi anche per fare contenta mamma. Non si sa mai cosa può capitare nel mondo dello sport. Se per qualsiasi motivo non potessi più correre in moto, con un diploma in tasca è più facile trovare lavoro».
Quando ha iniziato ad andare in moto?
«Stavo per compiere tre anni quando mio babbo mi ha messo su una moto a tre ruote costruita da lui. Mi è subito piaciuto e quando ho imparato ad andare in bici, viste le mie richieste insistenti, i miei mi hanno comprato una moto a due ruote. Da lì è partito tutto».
La sua giornata tipo?
«Mi sveglio intorno alle 8 e vado ad allenarmi: un po’ di corsa e poi palestra. Pranzo a casa, altra seduta di allenamento e poi studio fino all’ora di cena. Infine, dopo un rapido consulto telefonico con mia mamma, accendo la Playstation».
Da tifoso bianconero: meglio Luis Suarez, Edin Dzeko, Edinson Cavani o Alvaro Morata?
«Non sono un grande intenditore, ma dico Suarez».
È più facile che Vietti vinca il Motomondiale o che la Juve alzi la Champions?
«L’anno prossimo spero vivamente che sia più probabile un mio successo. Ora come ora scommetterei di più sulla Champions bianconera (lo spagnolo Albert Arenas è in fuga in testa alla classifica di Moto3; ndr). È vero, mai dire mai nello sport, ma preferisco non espormi troppo».