L’academy per i manager digitali
Prenderà il via venerdì 2 ottobre, con un corso di 350 ore distribuite su cinque mesi in modo da impattare il meno possibile con il lavoro quotidiano dell’azienda. Lezioni teoriche — che dopo una partenza online si svolgeranno nella sede di corso Settembrini — accompagnate da una parte di apprendimento sul campo. Per raggiungere un traguardo ancora più prezioso, oggi, nel pieno di una crisi sanitaria diventata economica: accompagnare le imprese nella trasformazione digitale, formando il loro personale manageriale con corsi personalizzati. Questo l’obiettivo prefissato dalla Cim4.0 Academy. Acronimo dell’ultimo progetto messo in cantiere dal Competence Industry Manufacturing 4.0, voluto e sostenuto dal Mise e costituito da Politecnico e Università di Torino insieme a 23 partner industriali. La nuova academy si muoverà in due direzione. Lavorerà sull’upskilling (la formazione migliorativa) e sul reskilling (quella per riqualificarsi) dei lavoratori per guidare e gestire la transizione delle pmi verso la manifattura 4.0. «Siamo partiti da un confronto con le aziende e le loro associazioni per capire le loro esigenze. Ma non puntiamo solo a sviluppare competenze bensì anche a metterle in pratica, risolvendo un caso reale in piccoli gruppi. Miriamo a valorizzare le risorse interne delle imprese, valorizzando così le imprese stesse», spiega Cristina Cibrario, responsabile dell’academy del Competence Center. I manager potranno acquisire le conoscenze per introdurre nuovi modelli di business nelle proprie aziende. Con la convinzione che a beneficiarne sarebbe tutto il Piemonte. Con un effetto a catena. «Così, si produrrebbe — continua Cibrario — una crescita dell’intero territorio che diventerebbe così più competitivo e maggiormente attrattivo per gli investimenti». Anche per questo, si è deciso di far partire ogni corso del Cim4.0 Academy con un incontro individuale per capire i punti di forza e di debolezza di ogni scritto. Per creare dei percorsi ad hoc.