Corriere Torino

Il papà favorevole: «Sempre protetti anche in classe»

- C. San.

«È indispensa­bile che i bambini tengano sempre la mascherina in classe, anche quando sono seduti al banco: è una misura che dovrebbe essere adottata da tutte le scuole per contenere il contagio ed evitare il rischio chiusura». Francesco Asteggiano, medico ospedalier­o e papà della scuola Baricco, non ha dubbi. Condivide in pieno la scelta della dirigenza. «In classe il contatto è prolungato nel tempo, i bambini in genere hanno pochi sintomi e prima che li sviluppino possono passare anche diversi giorni – spiega il papà, coinvolto in prima persona nella gestione di pazienti Covid -. Sono certo che sui 1250 allievi della Baricco ce ne sarà almeno uno che proviene da una famiglia con un caso positivo. Contro il virus non c’è profilassi né cura, bisogna solo evitare il contatto tenendo la mascherina sempre». Agli altri genitori che temono sia dannoso un uso prolungato, il papà medico fa notare che «se le mascherine facessero male, i medici sarebbero già tutti morti, attenzione alle tante fake news che stanno circolando». C’è poi una consideraz­ione di ordine pratico: mettere e togliere la mascherina, anziché tenerla sempre, sarebbe ancora più stressante per i bambini. Ogni volta che devono alzarsi o raccoglier­e una biro da terra, ad esempio. Alla fine sarebbe più semplice tenerla e basta anche per loro. «L’uso costante della mascherina deve diventare un’abitudine per tanti, anche per i nostri figli – sostiene -. Dobbiamo insegnare ai bambini a portarla e ad avere fiducia nelle regole imposte dalle autorità». Il ragionamen­to è semplice. «Con le mascherine si guadagna il controllo dell’infezione e si perde il rischio di una chiusura della scuola». E a chi obietta che il Comitato tecnico scientific­o permette di toglierla quando si è seduti al banco, il papà invita a ragionare su scala locale. «Nella realtà torinese, che ha avuto numeri importanti, ha senso adottare misure più restrittiv­e nelle scuole».

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