Mole Cup, da domenica dodici licei a caccia di gloria
Al via la terza edizione del torneo di calcio per studenti torinesi. Subito in campo i campioni del Volta
L’attesa è alle stelle, tra gli studenti torinesi è ormai partito il conto alla rovescia per il ritorno della Mole Cup. La terza edizione del torneo di calcio tra dodici licei cittadini prenderà il via domenica sera, dopo una sosta che si è rivelata decisamente più lunga del previsto. L’inizio della competizione era infatti in programma la scorsa primavera, ma l’emergenza coronavirus ha costretto ad un inevitabile rinvio. E ora, a distanza di oltre un anno dalla finale, il torneo è pronto a ripartire proprio da dove si era interrotto l’ultima volta.
Ad inaugurare la terza edizione saranno infatti i campioni in carica del Volta, che affronteranno l’alfieri forti dei favori del pronostico per la vittoria finale. «Giocheremo per vincere la coppa», racconta il quindicenne Federico Bombieri, tra i più giovani del torneo: «Sono molto contento di poter riprendere a giocare e rientrare a scuola, rivedersi dal vivo è tutta un’altra cosa rispetto agli ultimi mesi».
L’obiettivo sarà dunque mantenere il trofeo tra le mura dello scientifico di via Juvarra, ma il compito non si preannuncia affatto facile nonoimpensabile stante una rosa di grande qualità. Il Catteneo ed il Galileo Ferraris sono pronti a dare battaglia per aggiudicarsi la vittoria, ma anche gli studenti dei licei classici sognano di interrompere il dominio degli scientifici. E il torneo, nelle scorse edizioni, ha spesso regalato colpi di scena inaspettati.
Prima del fischio d’inizio, in programma alle 20.15, ci sarà spazio per una vera e propria cerimonia inaugurale. Giochi di luci e fuoco animeranno il campo e le tribune del Cral di Corso Agnelli, che per l’occasione riaprirà le porte anche al pubblico. Ancora rivedere i quasi mille spettatori dell’ultima finale, ma nel pieno rispetto del distanziamento interpersonale potranno accedere all’impianto circa 150 persone. Alla partita sul campo tornerà dunque ad affiancarsi anche quella sugli spalti, dove non sono mai mancati cori, bandiere e fumogeni a fare da cornice alle gare. L’attesa è ormai agli sgoccioli, le dodici scuole sono pronte a giocarsela fino in fondo per conquistare la finale del 25 ottobre: il sogno è salire sul tetto di Torino.