Addio al ciclista Pino Favero fu l’ultimo gregario di Fausto Coppi
Un lutto ha scosso il mondo del ciclismo piemontese. Nella mattinata di ieri all’ospedale di Settimo Torinese è venuto a mancare Giuseppe «Pino» Favero, 88 anni. L’ultimo gregario di Fausto Coppi raggiunge in cielo il Campionissimo e gli altri suoi luogotenenti. Favero aveva corso al fianco di Coppi proprio negli anni più luminosi della sua epopea alla Bianchi, dal 1953 al 1957, e nel biennio 1958 e 1959 alla Carpano, dove è diventato gregario del «Cit» Nino Defilippis. Secondo i racconti di tutti, era anche capace se necessario di pronunciare dei «no»: un fatto molto apprezzato dal Campionissimo. Già da dilettante andava molto forte. Aveva militato anche da capitano alla Siof, la società di Biagio Cavanna, lo storico e leggendario massaggiatore cieco di Fausto Coppi. Si dice che, tastando i suoi ciclisti, dal tono dei muscoli e dal sudore sulla pelle, Cavanna capiva se qualcuno di loro si era allenato pedalando per cinquanta chilometri anziché cento. Favero, accento sulla e, era quindi diventato direttore sportivo, per i dilettanti della Settimese Ulla e successivamente per i professionisti della I.B.A.C., per poi lavorare a lungo come tassista. «Ci lascia un uomo di buon senso, sempre gioviale e disponibile a raccontare aneddoti sul suo ciclismo eroico. Era un piacere stare con lui. Pino ha dato una mano a tanti ciclisti piemontesi a diventare professionisti», ricorda Italo Zilioli. «Favero era davvero un grande personaggio, stare insieme a lui era qualcosa di spettacolare – così l’amico Angelo Marello, consigliere dell’associazione Corridori Ciclisti Piemontesi -. Ci aveva aiutato a realizzare il monumento a Fausto Coppi, in corso Casale. Sua moglie Luigina è distrutta, non si dà pace perché dopo aver passato tutta la vita al fianco di Pino non ha potuto essergli vicino nei suoi ultimi giorni per le limitazioni dovute al Covid, anche se lui non era positivo». Pino Favero, oltre alla moglie, lascia anche i figli Felice e Fabrizio. Funerale domani mattina, alle ore 11, presso la chiesa di Settimo Torinese.