La vera Juve è ancora lontana Pirlo esordirà senza «nove» Per ora la certezza è la difesa
Otto giorni ancora. Otto giorni per prepararsi al meglio, per iniziare una stagione che si annuncia già difficilissima e che nella testa di Andrea Pirlo dovrà terminare col decimo scudetto di fila, chiudendo il cerchio che lui stesso aveva aperto da calciatore. Sono tanti e sono pochi, otto giorni, perché fino ad oggi il lavoro con la squadra al completo è stato limitato da infortuni e pausa per le nazionali. E perché il gruppo non è ancora quello definitivo. Gonzalo Higuain è stato l’ultimo a partire ma da qui al 5 ottobre ci saranno altri saluti e soprattutto altri innesti di cui la Juve ha terribilmente bisogno. Intanto Pirlo costruisce la Juve attorno alle sue certezze.
Punti di forza
Il Maestro ripartirà dalla difesa che con Sarri è tornata indietro di 10 anni quanto a gol subiti. In questo senso fanno ben sperare le prestazioni di Chiellini e Bonucci con la maglia della Nazionale (aspettando il rientro dell’infortunato Matthijs de Ligt). L’altra certezza non può non essere Ronaldo. Nella scorsa stagione ha segnato tanto ma il rapporto con Sarri non è mai sbocciato. Pirlo lo stuzzica e lui è pronto a mettere a disposizione gol e carisma che non mancano mai. D’altronde con lui in campo la Juve parte quasi sempre dall’1-0 e l’obiettivo 101 gol raggiunto in Nazionale lo motiva ancora di più. Poi c’è Arthur, che di giorno in giorno è sempre più dentro al progetto bianconero e che Pirlo sta usando nel «suo» ruolo, quello di regista davanti alla difesa.
Cosa manca
Mentre Fabio Paratici cercherà di regalare un altro colpo in mezzo al campo, Pirlo deve fare i conti con i posti contati là davanti. Serve come il pane un nuovo numero 9 (forse ne arriveranno due se l’everton si ammorbidirà sul fronte Moise Kean negli ultimi giorni di mercato). La priorità resta Luis Suarez ma tra buonuscita e passaporto, è praticamente impossibile pensare di vedere il Pistolero a Torino già domenica 20 contro la Samp. Una bella grana, anche perché Paulo Dybala sarà difficilmente recuperabile per la prima partita di campionato contro i blucerchiati. E così dovrebbe essere Cristiano Ronaldo a fare il «vero nueve», ruolo che con Sarri aveva ricoperto poco e malvolentieri.
In campo
Pirlo schiererà la sua prima formazione domani contro il Novara (ore 10.30 diretta su Sky Sport) e gioco-forza quella bianconera sarà una rosa sperimentale. Probabilmente come quella che scenderà in campo tra una settimana: in porta Szczesny, davanti a lui Cuadrado, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro; a centrocampo Bentancur, Arthur e Rabiot; in attacco Douglas Costa, Kulusevski (provato anche Ramsey esterno alto a destra) e Cristiano Ronaldo. In caso di difesa a tre, dentro Demiral (o Rugani) e fuori Douglas Costa con Cr7-kulusevsi in avanti.