Corriere Torino

Rina, donna operosa e fiera Tanto orgogliosa della sua famiglia

- Di Antonio Chiera

Caterina Venera, per tutti Rina, era conosciuti­ssima nelle Valli di Lanzo: a Chialamber­to, per oltre cinquant’anni, ha gestito con il marito Pietro Aimo Boot il negozio di alimentari ubicato subito dopo la piazza della Chiesa. Classe 1934, ha incarnato la mentalità della sua generazion­e. Uomini e donne che hanno conosciuto la miseria, abituati sin da piccoli al sacrificio. Quanto lavoro ha fatto Rina nella sua vita! E’ l’unica cosa che non si è fatta mai mancare. Un senso del dovere così forte e radicato da negarsi il privilegio dei diritti. Una donna operosa e mai doma, perché la ricchezza è più risparmio che guadagno: ma quante privazioni, quante rinunce. Una dedizione totale alla famiglia per donare agli eredi un futuro migliore. Anni fa un nipote le chiese: «Zia, fermati un attimo, riposati un po’. Ha senso continuare con questi ritmi?». Lei si strinse nelle spalle: «Hai ragione. Ma noi siamo così. E non siamo capaci di fare nient’altro». Da brividi dove pronunciò quelle parole: davanti alla tomba della figlia Cinzia, mancata nel 2004 a soli 42 anni. Non esiste nessun sentimento al mondo in grado di descrivere cosa significhi per una mamma perdere la figlia. Rina quel dolore se l’è sempre tenuto dentro, perciò le ha fatto ancor più male: i suoi occhi hanno perso la luce, da azzurrissi­mi sono diventati grigi, malinconic­i. A lenire le ferite della sua anima, oltre alle tante incombenze quotidiane, non si sono mai risparmiat­i l’iperattivo marito Pietro, l’adorata nipote Alice e soprattutt­o il figlio, Gianni. Un orgoglio di cui Rina andava giustament­e fiera: sempre attento, premuroso e rispettoso, con la sua non comune sensibilit­à è il figliolo che ogni mamma vorrebbe avere.

L’emergenza Covid lo scorso maggio ha fatto rinviare le nozze con Rosangela, accolta a braccia aperte come nuora, senza aspettare che lo sancisca il matrimonio. Sia fonte di consolazio­ne, non di rimpianto: in Cielo, di nuovo accanto a Cinzia, gli occhi di Rina ritroveran­no la luce e quel giorno lei sarà felice di vedere Gianni sereno, accanto alla sua sposa.

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