Gatti e Beethoven per la ripartenza dell’orchestra Rai
Con un omaggio a Ludwig van Beethoven parte oggi la nuova stagione dei Concerti d’autunno dell’orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che oltre a presentare un programma che andrà avanti fino a poco prima di Natale, con un evento extra, inaugura il nuovo e più ampio palco. Sarà il maestro Daniele Gatti a dirigere stasera, alle 20.30, la formazione musicale all’auditorium Arturo Toscanini, con la Sinfonia n.4 in si bemolle maggiore, op.60 e della Sinfonia n.7 in la maggiore, op.92. Si tratta del primo dei quattro appuntamenti dedicati (tutti o in parte) al compositore tedesco, nell’anno del 250esimo dalla sua nascita. Gatti, direttore musicale dell’opera di Roma e dell’orchestra Mozart, torna a Torino dopo i tre concerti del ciclo primaverile. Le opere proposte stasera sono note anche per le definizioni che ne diedero due importanti compositori. Robert Schumann, infatti, descrisse la Quarta come «una slanciata fanciulla greca fra due giganti nordici», esaltandone così la freschezza e l’eleganza rispetto alle inquietudini che caratterizzano la Terza e la Quinta Sinfonia. Richard Wagner invece, definì la Settima come «l’apoteosi della danza», dando maggiore importanza, in questo modo, all’elemento ritmico predominante, che pervade l’intera partitura. I biglietti per il concerto costano 25 euro, l’accesso al pubblico è limitato a 200 posti nel rispetto delle indicazioni regionali. Diretta streaming sul portale Rai Cultura e su Rai Radio3. (p.mor.)