Aspettando il «nove»
Fra «lungaggini» di mercato e il k.o. di Dybala, la coppia d’attacco contro la Samp è fatta: con Ronaldo ci sarà Kulusevski
Juventus spuntata ma con parecchia fantasia. La formula di Andrea Pirlo per l’esordio in campionato di domenica sera non cambia. Al tecnico bianconero mancherà ancora un centravanti vero ma non certo l’inventiva per riempire l’area e far male alla Sampdoria di Claudio Ranieri. Anche se il sì del polacco Arek Milik alla Roma arrivasse già nelle prossime ore, infatti, ci sarebbe da correre per far sì che Edin Dzeko vesta la maglia bianconera già contro i blucerchiati. Pirlo ha fretta di lavorare col nuovo numero 9, l’ha detto chiaramente dopo l’amichevole contro il Novara, ma a questo punto è solo una questione di tempo. Dzeko è sempre stato il suo primo obiettivo e appena Milik accetterà la soluzione Roma, il bosniaco volerà a Torino. Se il polacco manterrà le sue posizioni, è già pronto Olivier Giroud che con 5 milioni può liberarsi dal Chelsea mentre oggi l’uruguaiano Luis Suarez sosterrà l’esame B1 di italiano anche se le tempistiche per mettere mano al passaporto hanno di fatto bloccato il suo arrivo.
Intanto Pirlo deve inventarsi l’attacco per la sua prima partita ufficiale da allenatore. A proposito, ieri la Figc ha ufficializzato l’ottenimento del patentino Uefa Pro del nuovo tecnico bianconero col secondo voto più alto (107 su 110) dietro solo a Thiago Motta (108/110). Proprio sbirciando la tesi discussa da Pirlo si possono capire le linee guida per gli attaccanti: «Nel mio modello di gioco, l’attacco della profondità, anche corta, è un elemento molto importante e spesso è proprio l’attaccante che se ne occupa con continuità, anche se possono essere letali gli attacchi nello spazio dei centrocampisti o degli esterni. In un calcio d’attacco con tanti giocatori offensivi, fra trequartisti ed ali, è necessario inoltre che l’attaccante sia capace di dialogare con tecnica e intelligenza con i propri compagni per favorire gli inserimenti degli stessi».
I compiti sono chiari e passando ai nomi si può ipotizzare che contro la Samp il reparto offensivo sarà lo stesso sceso in campo nell’amichevole di qualche giorno fa: Aaron Ramsey dietro a Cristiano Ronaldo e Dejan Kulusevski. Contro il Novara sono andati in gol due su tre, con lo svedese che si è reso protagonista dell’assist per CR7. In attesa del ritorno in campo di Paulo Dybala e dell’arrivo del «nove», è quella formata dallo svedese e dal portoghese la coppia d’oro che dovrà portare in dote i tre punti all’esordio. Tre, come i principi su cui si basa la fase offensiva di Pirlo: «I fondamentali macroprincipi per attaccare in modo efficace la linea difensiva avversaria – scrive ancora nella sua tesi - sono massima e duplice ampiezza, continua ricerca della rifinitura, frequenti attacchi alla profondità. Tuttavia, credo che negli ultimi 30 metri la creatività ed il talento individuale debbano farla da padrone, con i giocatori
Patentino Uefa Pro
Pirlo prende 107 su 110. Fa meglio di lui solo Thiago Motta: 108/110
La curiosità
E nella tesi presentata a Coverciano emerge di fatto la punta ideale di Andrea: è Dzeko
liberi di potersi esprimere cercando delle giocate decisive».
Gli attaccanti saranno anche i primi a difendere: «Attaccheremo cercando di portare tanti giocatori in zona palla, potremmo così riaggredire a palla persa e ritardare la transizione avversaria per poterci così poi riordinare per la nostra fase difensiva». Cristiano Ronaldo, forse, sarà l’unico ad essere congedato dal rincorrere l’avversario. Ma questo naturalmente Pirlo non poteva scriverlo nella sua tesi. Fantasia al comando per la prima di campionato. Quella non manca, anche senza un vero nove.