Al Mercato Centrale pasto solidale con gli avanzi
Al Mercato centrale pasti pronti anti spreco per chi è in difficoltà
Un’offerta dinamica quella dell’autunno al Mercato Centrale di Torino. Tante novità rappresentate dall’inserimento di nuove botteghe del gusto: la cucina vegetale creativa Givemeveg a firma Antonio Chiodi Latini, la sfogliatella napoletana di Sabato Sessa, il Girarrosto di Dennys G. Rodriguez e il riso della famiglia Perinotti.
Fortemente voluta da Umberto Montano, presidente del Mercato Centrale, la vera novità: Il Banco Circolare. Si tratta di uno spazio all’interno del Mercato stesso destinato a REPOPP un progetto di economia circolare urbana, unico in Europa, nato nel 2016 su iniziativa della Città di Torino e sostenuto da Amiat, Gruppo Iren, Novamont ed Eco dalle Città, con la collaborazione scientifica dell’università di Scienze Gastronomiche.
Un luogo che non ha finalità commerciali, dove ogni giorno (dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 17), vengono messe a disposizione, gratuitamente e fino ad esaurimento, per chiunque ne avrà bisogno, cassette di prodotti ortofrutticoli recuperati dagli Ecomori (volontari richiedenti asilo) e dalle Sentinelle dei Rifiuti presso i banchi degli ambulanti del mercato.
Per Davide Scabin, testimonial dell’iniziativa «L’avanzo è sempre una risorsa» e con l’occasione ha lanciato l’idea di strutturare anche una formazione per i volontari di REPOPP, offrendo loro una svolta lavorativa e con la trasformazione delle eccedenze in gustose pietanze l’avanzo diventa sostenibile.
Il successo del progetto REPOPP nel corso degli anni è stato sempre crescente, da poco più di 53 mila chilogrammi di eccedenze del 2017 si è arrivati a circa 74 mila nel 2019, con una media settimanale di 216 persone beneficiarie del recupero; la raccolta differenziata nel mercato ha raggiunto ormai quota 73 per cento nel primo semestre 2019. Dall’inizio del progetto sono stati recuperati quasi 195 mila chilogrammi di cibo.
Nel corso degli anni REPOPP ha ricevuto importanti riconoscimenti sia in Italia sia all’estero, inoltre risulta conforme ad alcuni dei 17 obiettivi fissati dall’onu nell’ambito dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, quali sconfiggere la fame, maggiore pulizia delle aree di mercato e miglioramento della raccolta dei rifiuti, riduzione degli impatti ambientali associati alla produzione, distribuzione e smaltimento del cibo. Potrebbe essere un valore aggiunto alla candidatura di Torino European Green Capital 2022.
Presso il Banco Circolare REPOPP si terranno attività di sensibilizzazione contro lo spreco e di promozione di esperienze innovative di recupero e coltura, con dibattiti culturali incentrati sui temi della sostenibilità dei sistemi alimentari urbani.
Uno degli obiettivi è quello di promuovere esperienze innovative come far nascere funghi commestibili dai fondi del caffè. Attraverso il «Food Metrics» si racconteranno gli indicatori del sistema alimentare torinese, strumento utile per tutti gli attori del sistema che vogliono creare nuove relazioni e migliorare le future politiche del cibo del territorio.
Con una gustosa e colorata pappa al pomodoro, un grande piatto di recupero della cucina toscana, Davide Scabin ha inaugurato il primo appuntamento di un calendario mensile, «Bontà contro lo spreco», in cui si alterneranno artigiani e chef per preparare nuove ricette con le eccedenze alimentari.