Quasi 2 milioni su veicoli green e rottamazione
La misura allo studio della Regione: da gennaio la scatola nera contro le emissioni
Quasi due milioni per rottamare i veicoli inquinanti e acquistare mezzi ecosostenibili a basso impatto ambientale.
È la cifra messa sul piatto — 1,7 milioni per la precisione — dall’assessore all’ambiente Matteo Marnati, ieri in commissione. La bozza di delibera, rivolta ai privati cittadini si aggiunge alle due delibere approvate prima dell’estate dalla giunta Cirio che stanziano 5 milioni per incentivare la mobilità sostenibile nelle micro piccole medie imprese e 820 mila euro per gli enti locali piemontesi. Ad usufruire del contributo regionale saranno tutti i soggetti privati residenti in Piemonte o dipendenti di aziende con una unità locale operativa in Piemonte.
L’obiettivo è velocizzare il rinnovo del parco veicoli piemontese ai fini di un miglioramento delle emissioni in atmosfera e della qualità dell’aria. «In un periodo di ripensamento degli spostamenti anche da parte dei cittadini, reso più complesso dall’emergenza sanitaria — ha detto l’assessore all’ambiente, Matteo Marnati —, è importante che le politiche pubbliche adottino misure volte a stimolare gli stessi cittadini ad adottare modalità di mobilità più sostenibili e meno inquinanti».
● Matteo Marnati, assessore regionale all’ambiente
I piemontesi potranno usufruire del bonus a fondo perduto per l’acquisto di veicoli benzina, di categoria almeno Euro6, bifuel, gpl, ibridei, metano, elettrici (1,1 milioni i fondi disponibili); ciclomotori o motocicli (300 mila euro); velocipedi, anche pieghevoli, a pedalata assistita, cargo, assimilabile a un velocipede (200 mila euro); e per la rottamazione del proprio veicolo (senza ulteriore acquisto di altro veicolo, qui i fondi sono 61mila euro). Ciascun soggetto beneficiario potrà presentare fino a 2 domande di contributo, corrispondenti a 2 veicoli acquistati a fronte di 2 veicoli rottamati. I mezzi acquistati dovranno rimanere di proprietà del soggetto beneficiario per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo. Dal 1 gennaio partirà anche il Progetto Move-in (Monitoraggio dei Veicoli Inquinanti), per il controllo delle emissioni degli autoveicoli attraverso il monitoraggio delle percorrenze. Verrà installata sul veicolo una scatola nera che consente di rilevare le informazioni necessarie a tale scopo attraverso il collegamento satellitare ad un’infrastruttura tecnologica dedicata e abilitata a gestire le limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti.
La cifra stanziata per l’acquisto di automobili
La somma stabilita per l’acquisto di biciclette