Corriere Torino

La gioia di Murru «Arrivo in un club di gran prestigio E ritrovo Giampaolo»

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Domani si fa sul serio, domani tocca al Toro. Quello che scenderà in campo contro la Fiorentina nel match d’apertura della serie A, non sarà la versione definitiva. Questa si vedrà forse solo dopo la sosta. Ma di partita in partita, Marco Giampaolo dovrà proporre sempre e comunque la miglior squadra possibile. Che in questo momento vedrà inevitabil­mente alcuni elementi adattati tatticamen­te o dal futuro ancora incerto, vuoi per un’infermeria mai davvero vuota, vuoi perché il mercato prevede un’agenda decisament­e intasata sia sulla porta d’entrata che in quella d’uscita. Aspettando il regista, per esempio, continua a essere Rincon l’uomo incaricato da Giampaolo per occupare la casella del vertice basso nel rombo di centrocamp­o che resta il marchio di fabbrica dell’allenatore granata. Il venezuelan­o d’altronde ha lavorato in tutto il precampion­ato proprio per farsi trovare pronto in questo senso, studiando movimenti e tempi, nel far ripartire la manovra come nel dettare il ritmo della pressione in fase di non possesso. Domani la testa pensante del Toro sarà lui. D’altronde tutti si fidano del General nell’ambiente granata, non sono stati necessari particolar­i esperiment­i per capire che in attesa del regista puro la soluzione più naturale avrebbe condotto proprio Rincon in cabina di regia. Tutor e allo stesso tempo supplente, questo è il General in questa fase.

Discorsi simili eppure diversissi­mi sono quelli che coinvolgon­o Armando Izzo. Il difensore napoletano è uno dei pezzi pregiati della rosa granata che più sta suscitando l’interesse di altre squadre, non solo in Italia. Tra loro, anche la stessa Fiorentina. Ma a tutte queste dinamiche ci pensano il suo nuovo agente Mino Raiola e il direttore tecnico granata Davide Vagnati, nel frattempo Izzo pensa solo a lavorare, non a caso lunedì è stato forse l’unico giocatore a saltare il giorno di riposo per continuare ad allenarsi sfruttando la palestra all’interno È ufficiale il passaggio dalla Sampdoria al Torino di Nicola Murru. Il terzino (sardo come Salvatore Sirigu) approda al club granata con la formula del prestito con diritto di riscatto. «Il Torino è una società che ha gran prestigio. Dei giocatori conosco tanti ragazzi oltre al mister stesso, sono contento e carico», le prime parole del giocatore ai microfoni di Torino Channel. «Sono contento di ritrovare Giampaolo, ho fatto buoni campionati con lui — ha spiegato l’esterno —: so che ha fiducia in me, ma ci sarà da lavorare per dimostrare di poter giocare qui». Ci sarà da «sputare sangue» per citare Giampaolo il giorno della presentazi­one.

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